Con Radonjic una coppia imprevedibile sulla trequarti
Vlasic e il serbo sono intercambiabili e offrono varie soluzioni. All’occorrenza il croato può giocare anche centrale
Se l’operazione Vlasic andrà in porto, come sembra ormai scontato, il Toro avrà colmato le lacune apertesi in organico con le partenze di Brekalo e Praet, che nella scorsa stagione avevano recitato da protagonisti, fatte salve le numerose assenze per infortunio del giocatore belga, ora rientrato a Leicester. L’arrivo di Radonjic è in funzione Brekalo, quindi Juric lo collocherà sulla trequarti sinistra; dall’altra parte ecco in azione Vlasic, al quale l’allenatore chiederà di cancellare il ricordo di Praet, un suggeritore del quale Juric ha grandissima stima. E visto che siamo in tema di “sostituzioni”, l’interesse del Toro, di sicuro non tramontato per l’atalantino Miranchuk, si spiega con il desiderio di mettere a disposizione del tecnico l’alter ego di Pjaca, nel senso delle qualità di rifinitore ma soprattutto di stoccatore-seconda punta. Vedremo nelle prossime ore se la pista che porta al russo sarà riaperta da Gasperini, cioè colui che l’aveva improvvisamente ostruita.
Scambi Tornando alla stretta attualità, Vlasic avrà i compiti tipici del trequartista di destra ma le sue qualità, combinate con quelle di Radonjic, consentono all’attacco granata di aumentare la propria imprevedibilità poiché i due slavi sono interscambiabili: quello che gioca a sinistra può spostarsi a destra e viceversa. Ed entrambi hanno il piede per triangolare di fino con la punta centrale (Sanabria ora è in vantaggio sul giovane Pellegri). Tra l’altro nella nazionale croata Vlasic ha messo assieme 37 presenze con 7 gol e nella nazionale serba Radonjic vanta 35 presenze con 5 reti: una sorta di gemellaggio beneaugurante. Da notare che nel suo percorso di maturazione Vlasic ha indossato pure i panni del centrocampista centrale, quindi in caso di necessità Juric lo potrebbe piazzare di fianco a Lukic o a Ricci. Anche il giovane Ilkhan gioca indifferentemente centrocampista centrale o trequartista. Insomma si stanno ricreando tutte le possibili rotazioni che c’erano l’anno scorso con le presenze in squadra di Pobega e Mandragora. ni.ce.