In 9 mila per la Dea, Gasp punge: «Aspetto altri rinforzi»
Il tecnico: «Non è ancora l’Atalanta che volevo però il mercato è lungo. I nuovi? Mi hanno davvero impressionato...»
Novemila persone hanno salutato l’Atalanta ieri al Gewiss Stadium. Entusiasmo e adrenalina sugli spalti. Striscione pro Palomino («Hombre vertical») e Antonio Percassi a intonare cori con la curva. A margine il tecnico Gasperini ha parlato anche di mercato e di obiettivi.
3E’ l’Atalanta che voleva? «Certo che no. Gli obiettivi del mercato erano diversi da quelli di questo momento. La società ha cercato anche giocatori importanti. Ma questa è la realtà. La sensazione è che il mercato inizi adesso per quasi tutte le società. Il mercato si muove ora. Ed è molto aperto. Le date del mercato impediscono di avere una visione più definita. Vediamo come va il mercato nostro e degli altri. Per quanto ci riguarda: c’è un obiettivo che è quello di cercare di potenziare la squadra oppure di ringiovanirla ed è quello che sta cercando di fare la società. Vedremo la prossima settimana. Ci siamo ritrovati con una rosa molto numerosa».
3L’obiettivo della stagione?
«Dovremo scoprirlo giocando, strada facendo. E evidente che ci sono alcune squadre che si sono potenziate ulteriormente. Dobbiamo partire dalle ultime 20 partite dell’anno scorso».
3Pinamonti sembra sfumato, era un giocatore nella sua lista?
«L’ultima volta che ho messo in lista un giocatore era Palacio cinque anni fa .... Io ho sempre parlato di ruoli, mai di giocatori. Poi è compito di altri scegliere e valutare. E poi i giocatori costano molto. E l’Atalanta ha speso tantissimo in questi anni».
3Perché aveva stoppato la cessione di Miranchuk?
«Luca Percassi ha dato la colpa a me (sorride, ndr), ma era legato a motivi economici. Io non c’entro».
3Contento dei nuovi acquisti?
«Sì. Molto. I nuovi mi hanno impressionato. Okoli non pensavo che fosse così avanti. Può essere un crac. Ederson molto bene. E Lookman ha rapidità, tecnica, sbaglia poco».