Ultimi dettagli col West Ham E ha già svolto i test medici
Con gli inglesi scambio di documenti per chiudere. Ieri ha conosciuto la squadra
Ha già firmato i primi autografi ai tifosi granata che lo hanno incrociato a ridosso del centralissimo albergo dove alloggia da martedì sera. Se tutto filerà liscio senza rallentamenti, a breve il trequartista croato Nikola Vlasic metterà la firma più importante: quella sul contratto che lo legherà al Torino per tutta la stagione. Siamo ormai agli ultimissimi dettagli tra il club granata e il West Ham.
Scambio di documenti
Già nelle prossime 24 ore le due società potrebbero ufficializzare contestualmente la definizione di un’operazione che ha vissuto un’accelerazione importante nella giornata di martedì. Quando è stata costruita un’intesa di massima sulla base di un prestito oneroso con la formula del diritto di riscatto fissato a quindici milioni, più bonus. Un accordo a un passo, che non era del tutto completato ma che andava solo rifinito: per questo, ieri Torino e West Ham hanno avviato lo scambio di documenti per perfezionare tutti i dettagli dell’affare. Nell’attesa, e visti gli ottimi rapporti tra i due club, il West Ham ha autorizzato la partenza di Vlasic di martedì sera per Torino, dando il via libera alle visite mediche che ieri mattina il trequartista croato ha svolto presso l’Istituto di medicina dello Sport, accanto allo stadio Olimpico Grande Torino. Nella giornata di ieri, poi, Vlasic ha avuto l’opportunità di abbracciare a Torino il tecnico Juric, ha avviato la conoscenza con il resto dello staff e con i suoi nuovi e prossimi compagni di squadra: appena il suo trasferimento al Toro diventerà ufficiale, si metterà a disposizione dell’allenatore e potrà svolgere il primo allenamento. Siamo dunque al conto alla rovescia: è verosimile che tutto accada nelle prossime ore.
Settebello L’imminente arrivo di Vlasic contribuisce ad alzare di molto lo spessore e il tasso di qualità della trequarti sulla quale Juric potrà lavorare in stagione. La sensazione è che con gli arrivi di Miranchuk, Radonjic e naturalmente adesso pure di Vlasic (reparto nel quale c’è anche il giovane Seck), il Torino abbia già effettuato un netto di salto di qualità rispetto al livello del reparto dello scorso anno. Durante questa estate, la strategia di mercato del Toro è stata finalizzata a completare un organico già strutturato ereditato dalla scorsa stagione, e il club sta conducendo una campagna acquisti all’insegna della qualità.
L’estate è iniziata con i riscatti di Ricci e Pellegri, due tra i prezzi più pregiati della nostra Under 21, è poi proseguita con gli arrivi di Bayeye (rivelazione nell’ultima Serie C) e dell’esterno Lazaro, preso dall’Inter nell’epoca di Antonio Conte per 22 milioni. Prima del ritiro in Austria è sbarcato quel Radonjic che ha incantato al debutto in Coppa Italia col Palermo, in questi giorni ecco Miranchuk e Vlasic, quest’ultimo è la settima operazione
in entrata. Non è ancora finita, forse, e nemmeno sulla trequarti. Dove il Toro proverà fino all’ultimo giorno a far rientrare il belga Praet dal Leicester.
Prossimo obiettivo Club molto attivo anche sul difensore Doppia pista calda: Schuurs (Ajax) e Hien (Djurgardens)
Difesa Non solo attacco. In queste ore, Vagnati sta lanciando l’offensiva anche per completare il reparto difensivo dove l’obiettivo della società è acquistare un difensore di prospettiva e con esperienza internazionale che possa adeguatamente sostituire Bremer. La pista che porta all’olandese classe 1999 Perr Schuurs è seguita con particolare interesse. Non è l’unica: in agenda c’è anche lo svedese Isak Hien, altro classe 1999, del Djurgardens, non alternativo a Schuurs. Capitolo uscite: pressing del Palermo su Segre (ci sono anche Cagliari, Pisa e Frosinone), ufficiale il prestito di Horvath al Debrecen. Il Cagliari è vicino a Millico. Per Zaza, c’è un’idea Sassuolo come vice Pinamonti.
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