La Gazzetta dello Sport

«José, se la Roma arriva seconda è una delusione»

«La Lazio non ha speso, ha investito sui giovani per aprire un nuovo ciclo»

- Di Stefano Cieri INVIATO A FORMELLO (ROMA)

Qui Trigoria, a voi Formello. E pensare che il campionato è appena cominciato e il derby romano è in programma solo fra tre mesi, il 6 novembre. Ma le schermagli­e tra una parte e l’altra del Tevere sono già iniziate grazie a due allenatori che hanno nel dna il gusto della polemica. Così alla stoccata di Mourinho, che aveva sottolinea­to come la Lazio abbia speso 39 milioni sul mercato contro i 7 della Roma, non si è fatta attendere la replica di Sarri. «Innanzitut­to ha detto l’allenatore della Lazio noi non abbiamo speso 39 milioni, li abbiamo investiti. Perché i giocatori che sono arrivati sono tutti giovani con cui vogliamo aprire un nuovo ciclo. Poi sono contento che Josè ci consideri così tanto, cercheremo di accontenta­rlo... Al tempo stesso, però, dico a lui che se quest’anno la Roma dovesse arrivare seconda sarebbe una grande delusione...».

Fari accesi Non c’è male come primo botta e risposta stagionale tra i due tecnici delle romane. Chiaro, al di là delle polemiche incrociate, l’intento di entrambi di alleggerir­e la pressione sulle rispettive formazioni e, viceversa, di farla crescere su quella della rivale cittadina. Per quanto riguarda la Lazio, anche se la squadra è stata realmente rinnovata e ringiovani­ta, le attese sono tante. Anche perché Sarri ha chiesto e ottenuto i giocatori che voleva. E, dopo l’anno di transizion­e (nel quale l’obiettivo-Europa League è stato centrato, ma il gioco si è visto solo a tratti) questo che inizia oggi deve essere il primo campionato effettivo con il marchio dell’allenatore toscano. «Avevamo una delle rose più vecchie d’Europa, c’era questa esigenza di ringiovani­re per aprire un nuovo ciclo che possa ripetere i risultati di quello precedente. A me la squadra piace, è stato fatto un mercato logico. Abbiamo un buon potenziale, ma il verdetto finale lo darà solo il campo».

Milinkovic con il suo fisico ci mette più tempo ad entrare in forma. Dovremo aspettarlo

Maurizio Sarri Allenatore Lazio

Debutto e mercato Si parte con la sfida di oggi pomeriggio all’Olimpico con il Bologna (sugli spalti ci saranno oltre 40 mila spettatori). «Questo avversario ci ha messo spesso in difficoltà il monito di Sarri -. E poi ci sono tutte le incognite legate ad un debutto stagionale. Nelle amichevoli abbiamo risentito dei carichi di lavoro che non siamo riusciti a smaltire come avremmo voluto, negli ultimi giorni però la squadra mi è parsa più brillante». Ci saranno anche Milinkovic e Luis Alberto (quest’ultimo parte dalla panchina). «Luis è stato davvero male, è anche dovuto andare al pronto soccorso -. Poi sanno tutti che il suo desiderio è quello di tornare a Siviglia. Questo lo ha un po’ condiziona­to nelle settimane scorse, ma ora sta meglio». E su Milinkovic: «Mercato? No, il problema è che lui, col suo fisico, ci mette più tempo ad entrare in forma, dovremo saperlo aspettare». E infine il mercato: «Se serve ancora un terzino sinistro? Avere un mancino ci aiuterebbe sicurament­e. Però abbiamo fatto tutta la scorsa stagione con un destro a sinistra. Possiamo farlo anche quest’anno».

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