Entusiasmo Spezia Mentalità Empoli Gotti e Zanetti a caccia di punti
Per i due tecnici l’esordio è già uno scontro diretto in ottica salvezza
di Marco Magi Giacomo Cioni
Non va nel solco della tradizione come il collega avversario, ma Gotti crede molto nella nuova direzione del suo Spezia. La sfida con l’Empoli al Picco sarà un test, per capire, con le parole del tecnico della squadra ligure, «come stia andando questo processo di cambiamento”. Un’evoluzione che alcuni giocatori hanno già metabolizzato. Come Nzola, Caldara e perché no, anche Agudelo. E con Maggiore che prenderà la direzione di Salerno – per salire di livello almeno come contratto – a centrocampo Gotti, seppur non dall’inizio, ritrova Ekdal a cui vorrebbe dare qualche minuto nelle gambe, visto il pieno recupero. La questione portiere sarà una scelta dell’ultimo minuto. Molto ragionata insomma: Dragowski sarà il titolare di questa stagione e pure l’allenatore l’ha trovato bene («sto considerando la possibilità di farlo giocare»), però l’affiatamento che Zoet ha coi compagni di reparto in questo avvio potrebbe garantirgli la prima (e unica) dall’inizio. C’è grande entusiasmo ed è per quello, che dopo la vittoria di Coppa Italia (un rotondo 5-1 al Como), il club dei Platek ha deciso di riaprire per 5 giorni la campagna abbonamenti che ha raggiunto quota 4435. Ma è proprio Gotti a frenare. «Vincere dà entusiasmo, ma perdere, come è successo ad altre squadre di Serie A – chiosa l’ex Udinese – può essere un percorso formativo per considerare le partite non scontate. Per questo ho tenuto altissima la tensione del gruppo».
Mischia Sull’altro fronte Paolo Zanetti scalpita, il nuovo tecnico dell’Empoli ha una gran voglia di buttarsi nella mischia. In queste settimane ha cercato di trasmettere tutte le sue motivazioni alla squadra. Il calendario ha regalato all’Empoli subito uno scontro diretto che potrebbe rivelarsi decisivo a fine stagione. È presto per parlarne, ma al termine, gli esiti di questo debutto peseranno. «Da parte mia ho caricato a dovere i ragazzi, essendo uno scontro diretto vogliamo tornare a casa con punti e una bella prestazione. Vogliamo migliorare di settimana in settimana». Sulla formazione, in avanti c’è il dubbio Cambiaghi o Lammers: «L’importante è creare una sana competitività. Lammers è un giocatore che ha centimetri, ma abbina una grandissima tecnica. Può fare seconda punta e trequartista, non ha il cambio di passo di Cambiaghi ma ha colpi». Infine l’obiettivo dell’Empoli di Zanetti: «Per fare bene non conta solo l’aspetto fisico e tecnico. Dobbiamo creare una mentalità vincente».