La Gazzetta dello Sport

Ferragosto di passione La prima di A in piena estate Tutti connessi per fare il tifo

Mai il nostro campionato era scattato così presto con gli appassiona­ti in vacanza. Fosse successo una volta sarebbe bastata la radiolina con le voci di Ameri, Ciotti e Ferretti. Oggi invece il calcio va tutto in diretta tv: se non c’è il maxi schermo, ci

- Di Andrea Schianchi

Se il weekend di Ferragosto un tifoso... Questo potrebbe essere il titolo della storia che, come una vecchia bobina cinematogr­afica, si svolge davanti ai nostri occhi, spalancati per lo stupore e per l’inconsuetu­dine. La prima giornata di campionato proprio a cavallo delle Feriae Augusti non si era mai vista, e l’Imperatore non deve aver preso bene questa stramberia del calendario. Poiché la maggior parte della gente è in vacanza, sulle spiagge o in montagna, ne conseguono una serie di inevitabil­i e picaresche avventure che in parte si sono già manifestat­e con le partite disputate ieri.

Amarcord radiolina Una volta, se fosse capitata una cosa del genere, te la cavavi con una sana e potente radiolina incollata all’orecchio, e pazienza se i figli ti tiravano per la camicia perché volevano il gelato o la moglie si fermava a osservare tutte le vetrine perché si era messa in testa che doveva comprare un paio di sandaletti. Tu neanche ci facevi caso, impegnato com’eri ad ascoltare le voci di Ameri, di Ciotti e di Ferretti che passavano la linea e raccontava­no che cosa stava succedendo sui campi della Serie A. E se la tua squadra del cuore, quella per cui in caso di vittoria brindavi con Stock 84, segnava, all’improvviso ti s’illuminava il volto e a tua moglie, di paia di sandaletti, ne avresti regalati non uno, ma due o tre.

Corsa al bar E poi, la sera, saresti entrato furtivamen­te in un bar, quasi avessi paura che ti riconosces­sero, e ti saresti messo a testa insù a fissare lo schermo del televisore dove trasmettev­ano le immagini salienti delle partite, oggi si chiamerebb­ero highlights, e ti saresti accorto, in un momento di vaga lucidità, che attorno a te

BETTINI

c’erano tutti gli uomini, giova- ni e meno giovani, che in quei giorni stavano trascorren­do il weekend di Ferragosto nella tua stessa località. Che fosse di mare o di montagna, o magari anche in collina o al lago, non importa. Sarebbe stata una grande festa popolare della durata di pochi minuti, un quarto d’ora al massimo, mentre le mogli o le fidanzate erano a casa o in albergo a imbelletta­rsi per la serata. E così, tra radioline e fughe al bar poco prima di cena, potevi sopravvive­re.

Asticella Oggi, invece, si è alzata l’asticella. Le partite, a parte le solite radiocrona­che, sono tutte trasmesse dai canali televisivi a pagamento. Urge sottoscriv­ere un abbonament­o. Ma poi come comportars­i? In spiaggia mica si può portare il televisore, bisogna affidarsi ad

altre tecnologie. Smartphone o tablet: ecco le due paroline magiche che possono rendere il momento meno disagevole. Già, ma questi aggeggi funzionano se hanno una scheda interna che contiene l’altra parolina magica: i giga. E cioè: più giga hai, più puoi restare connesso e meglio vedi. Dunque l’italiano medio, in possesso di un tablet o di uno smartphone, ha trascorso gli ultimi giorni, in attesa dell’inizio del campionato, a fare incetta di giga. Si vocifera che sulla Riviera romagnola, nei cinquantac­inque chilometri che vanno da Cervia a Cattolica, siano state acquistate più “schede sim” che negli ultimi dieci anni. Pare che si siano messi in pista anche i bagarini, ma su questo dettaglio sta indagando l’autorità giudiziari­a. In Versilia, dove sono sempre più smart, gli

stabilimen­ti balneari si sono attrezzati per garantire la copertura wi-fi. Sulle spiagge dorate della Sardegna sembra che non ci sia stato alcun problema: giunge notizia che gli hotel a otto stelle comete, come omaggio della direzione, abbiano messo a disposizio­ne un megascherm­o di seicento metri quadrati con divani foderati in pelle umana e cena a base di aragoste e champagne, ovviamente offerta dalla casa. Lo spettacolo, si sa, non ha prezzi uguali per tutti.

Il servizio extra Gli stabilimen­ti balneari in Versilia si sono attrezzati per garantire la copertura wi-fi

Spesa tecnologic­a In ogni caso, fatta l’adeguata spesa di giga (melius abundare quam deficere) e assicurati­si che i tablet e gli smartphone abbiano il pieno della carica, si può sopravvive­re anche a questo weekend di Ferragosto. E, se la vostra squadra ha vinto (o anche pareggiato in trasferta), non fate i tirchi e comprate i sandaletti alle vostre mogli...

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Prima partita con il quale
In spiaggia romagnola per il gol di Rebic l’ombrellone sulla riviera
La gioia sotto dell’Udinese: siamo a Cervia l’iniziale vantaggio
Ferragosto. due giorni da a campionato Milan ribalta di il Prima partita con il quale In spiaggia romagnola per il gol di Rebic l’ombrellone sulla riviera La gioia sotto dell’Udinese: siamo a Cervia l’iniziale vantaggio

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