Questo Bayern non si ferma più Musiala ancora trascinatore
Una squadra di un altro pianeta, troppo forte per questa Bundesliga e con un Musiala ancora una volta sopra le righe. Nella prima partita ufficiale della stagione davanti al proprio pubblico, il Bayern supera facile il Wolfsburg 2-0 con gol del giovane attaccante e di Müller ed è in testa con il Dortmund.
Kovac chiude Il Bayern però fatica a entrare in partita anche perché Kovac (al suo ritorno in
Baviera dopo l’esonero del novembre 2019) schiera un 4-3-3 in cui gli esterni di centrocampo tendono ad accentrarsi per chiudere quegli spazi dove gli uomini di Nagelsmann erano andati a nozze nelle goleade messe a segno contro Lipsia e Eintracht. Il primo brivido lo provoca già al 4’ Davies che devia involontariamente sul suo palo esterno un pallone messo in mezzo di testa da Wimmer. Pavard non trova le misure a Marmousch e non bastano una traversa dello stesso Pavard, e un gol annullato dal Var a Mané per fuorigioco, a scuotere i padroni di casa. Ma a dare una svolta alla gara ci pensa ancora Musiala.
Sorpasso Müller Dopo che Davies si era dato allo slalom sulla trequarti, Müller prova a servire Musiala preso in sandwich fra Lacroix e Wimmer. Il classe 2003 si libera di entrambi con un gran movimento. Perde l’equilibrio ma si rialza prontamente e la mette dove Casteels non può arrivare. Segnato il gol del vantaggio, il Bayern inizia a fare sul serio e, al 43’, la partita, di fatto, si chiude. Gran discesa a sinistra di Davies che serve a rimorchio verso Kimmich il cui tiro viene deviato in maniera decisiva da Müller in area di rigore. Per il numero 25 è una giornata da incorniciare perché raggiugne quota 417 e supera Schwarzenbeck nella classifica dei giocatori con il maggior numero di presenze in Bundesliga con la maglia del Bayern. Thomas Müller è ora al quarto posto preceduto solo da: Sepp Maier 473, Oliver Kahn 429 e Gerd Müller 427. Nel secondo tempo i lupi non mordono ed i bavaresi tirano i remi in barca. Da segnalare solo un gol annullato dal Var a Mané per fuorigioco millimetrico di Müller e i 90’ in panchina di De Ligt. La coppia centrale Upamecano-Hernandez sembra ben affiatata e l’olandese non è ancora al top.