Giupponi, che marcia: la medaglia della maturità
Il 33enne bergamasco, presto papà, è 3° nella 35 km: «Questa è la mia distanza ideale, ora punto ai Giochi di Parigi»
La prima medaglia azzurra di Monaco 2022 arriva dal settore garanzia per eccellenza: la marcia. La Santa Marcia. Ma è lo stesso una medaglia inattesa. In pochi, alla vigilia, avevano pronosticato il bronzo di Matteo Giupponi nella 35 km. Non solo perché la specialità, dopo l’esordio del mese scorso ai Mondiali di Eugene col trionfo di Massimo Stano, resta da scoprire. Ma perché il 33enne bergamasco di Villa d’Almè trapiantato a Milano - già argento agli Europei juniores 2007 e bronzo a quelli under 23 2009 – dopo il bell’8° posto sulla 20 km dell’Olimpiade di Rio 2016 era sparito dai radar internazionali. Colpa di diversi problemi fisici e di una condizione mai ritrovata. Ma il carabiniere con laurea in scienze motorie, 1.90 per 70 kg, sulle strade bavaresi si ritrova d’incanto. Forse merito anche del fatto che, a fine novembre-inizio dicembre, la compagna Eleonora Giorgi, bronzo mondiale sui 50 km a
Doha 2019, lo renderà per la prima volta papà (di un maschietto). Vuoi mettere l’entusiasmo? Il loro abbraccio dopo il traguardo vale tutto.
Festa bergamasca «Per uno come me che si è sempre diviso tra la 20 e la 50 - dice Matteo - la 35 potrebbe essere la distanza ideale. Per questo guardo avanti con fiducia e considero il risultato, che pure mi appaga, una tappa di passaggio verso i Mondiali di Budapest 2023 e i Giochi di Parigi 2024. Io ed Eleonora, che presto tornerà a marciare, faremo grandi cose». L’allievo di Gianni Perricelli (bronzo agli Europei di Helsinki ‘94 nella 50), firma una gara intelligente. Non reagisce all’attacco dello spagnolo Lopez, che ritroverà d’oro dopo l’arrivo. Né a quello kamikaze dello svedese Karlstrom, costretto al ritiro. Si forma un gruppo di quattro e l’azzurro, quando si sfalda, sceglie la regolarità. Solo il tedesco Linke allunga mettendosi al collo l’argento. Alla fine è festa bergamasca grazie anche alle donne: Federica Curiazzi, 30enne di Barzana insegnante in lettere, e Lidia Barcella, 25enne di Villa di Serio, operaia in un’azienda ortofrutticola, sono quarta e sesta. Spettacolo.