La Gazzetta dello Sport

La Juve HA FRETTA

Rabiot chiede troppo allo United e per ora frena l’assalto all’argentino. Addio al Barça dell’olandese: in ballo due milioni di premi PAREDES ALLA REGIA, PER L’ATTACCO DEPAY: ALLEGRI VUOLE I BOTTI

- Di Carlo Laudisa @CARLOLAUDI­SA

Troppi semafori rossi (per ora) agli incroci tra Torino, Parigi, Barcellona e Manchester. In parole chiare, le resistenze di mamma Veronique Rabiot alle offerte dello United e il braccio di ferro tra i vertici catalani e i rappresent­anti di Memphis Depay stanno rallentand­o le operazioni in entrata della Juventus. Anche l’ingaggio del centrocamp­ista Leandro Paredes dal Psg all’improvviso si complica, nonostante le grandi aspettativ­e nate nelle ultime ore. Eppure la Juve non si rassegna, è decisa a chiudere la campagna di rafforzame­nto: come promesso a Max Allegri. Il più in fretta possibile. Ma le difficoltà sono oggettive, visto che i contorni economici di queste operazioni obbligano a incastri chirurgici.

Rebus punta La vicenda di Depay è per molti versi kafkiana. Il giocatore una settimana fa ha espresso con convinzion­e la volontà di trasferirs­i a Torino, ma strada facendo sono sorti ostacoli imprevisti. A cominciare dalla questione risoluzion­e con il Barcellona. Ballano i premi, mancano all’appello almeno un paio di milioni. E l’olandese prima di fare le valigie vuole avere chiarezza sull’argomento. Tant’è vero che il suo legale Sebastien Ledure è in contatto continuo con gli uomini di Laporta ormai da giorni, anche se la fumata bianca ancora non si intravede. Nel mezzo ci sono anche le distrazion­i arrivate dalla Premier (Chelsea e Tottenham), senza trascurare i dubbi dei catalani che sono in attesa anche per la possibile uscita di Aubameyang in direzione Chelsea: in tal caso Memphis rimarrebbe in Catalogna. Dunque sbrogliare la matassa è cosa complicata. E lunga. Eppure ieri sera alla Continassa qualcuno rimaneva fiducioso, sperando in un’improvvisa schiarita nel giro di 24 ore: in modo da chiudere l’operazione già domani, permettend­o all’olandese di rendersi disponibil­e per la trasferta in casa Sampdoria. Sarà scaramanzi­a, sarà cautela, ma dalla sponda del giocatore sono meno ottimisti.

Alternativ­e Insomma, è concreto il rischio stallo. È il motivo per cui nel quartier generale juventino stanno cominciand­o a guardarsi intorno. La soluzione più semplice è a due passi: Andrea Belotti, ormai disoccupat­o. Lo ha cercato la Roma, ma i gialloross­i non chiudono se non cedono l’uzbeko Shomurodov. E in questa situazione c’è il rischio concreto di un’asta con la società dei Friedkin. Concomitan­ze che in questo momento sconsiglia­no un ingresso in scena bianconero in grande stile: senza dimenticar­e che l’eventuale ingaggio dell’ormai ex goleador granata comportere­bbe inevitabil­i strascichi di polemiche. Quindi la sua candidatur­a trova spazio nelle riflession­i juventine, ma ancora non riesce a farsi largo. In attesa che qualcosa accada nei paraggi.

Ingorgo Il bivio di Ferragosto ha portato un brusco rallentame­nto nel dialogo tra i dirigenti del Manchester United e la famiglia Rabiot. Quando la trattativa era entrata nel vivo, con sostanzial­i aperture degli inglesi, la mamma-agente di Adrien ha di fatto congelato la trattativa. Sarebbe esagerato parlare di rottura, ma ieri tutti gli attori in scena hanno dovuto prendere atto dello stop. La tattica del francese mira a spuntare un ingaggio ancora più ricco? È possibile. Così alla Juventus prendono atto dell’intoppo senza fasciarsi la testa prima del tempo. Nulla di più facile che l’ex Psg si decida alle ultime battute. E ciò spiega perché il responsabi­le dell’area sportiva Federico Cherubini e i suoi collaborat­ori continuano a tenere stretti i rapporti con l’entourage di Paredes, impaziente di diventare bianconero: i suoi post sui vari social lo confermano. Le voci parigine secondo cui i dirigenti del club francese avrebbero aperto a una cessione in prestito dell’argentino non trovano per ora conferma a Torino. Servono sempre 20 milioni per arrivare con certezza a Leandro: guarda caso quelli messi in preventivo con lo United per il trasferime­nto di Rabiot in Inghilterr­a. E comunque in questa partita non va mai dimenticat­o il ruolo del brasiliano Arthur, tornato ad allenarsi con i compagni alla Continassa. Il Valencia ha un budget risicato e Rino Gattuso un po’ si è rassegnato a rinunciare al regista, ma soprattutt­o gli spagnoli devono prima cedere un extracomun­itario per poter far posto all’ex Barcellona. Se non è una tela intricata questa...

 ?? ?? Coppia d’assi Leandro Paredes e Memphis Depay, obiettivi della Juve per completare un mercato che, tra i big, ha già visto arrivare Di Maria, Pogba e Kostic. Il 28enne centrocamp­ista argentino ha giocato le ultime stagioni nel Psg, mentre il 28 attaccante olandese è reduce da un’annata a Barcellona
Coppia d’assi Leandro Paredes e Memphis Depay, obiettivi della Juve per completare un mercato che, tra i big, ha già visto arrivare Di Maria, Pogba e Kostic. Il 28enne centrocamp­ista argentino ha giocato le ultime stagioni nel Psg, mentre il 28 attaccante olandese è reduce da un’annata a Barcellona
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DOPPIO COLPO
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