La Gazzetta dello Sport

Il mercato fa crack: si ferma pure Di Maria Lesione all’adduttore

Segna al Sassuolo ma si fa male: 20-30 giorni out Come Pogba è a rischio per la prima di Champions

- Di Fabiana Della Valle TORINO

Se la partita di Angel Di Maria fosse durata meno di 65 minuti sarebbe stato il debutto perfetto: gol al volo di sinistro a scavalcare il portiere, assist per il 3-0 di Vlahovic e i consueti effetti speciali (compresa una deliziosa rabona), con tanto di cuoricino dedicato a moglie e figlie in tribuna e a tutti i tifosi bianconeri. Se il Fideo fosse uscito 4 minuti prima del previsto, quando Massimilia­no Allegri ha tirato fuori dal campo Cuadrado, forse non avrebbe sentito quella fitta alla coscia sinistra che lo ha costretto ad accomodars­i in panchina. Però come dice il proverbio «con i se e con i ma la storia non si fa»: la cronaca racconta che Di Maria si è infortunat­o e dopo Paul Pogba la Juventus perde l’altro pezzo pregiato del mercato estivo. Non a lungo, ma in un momento delicato della stagione, quello iniziale: per il Fideo si ipotizza un stop di 20-30 giorni, con il rischio concreto di saltare anche la prima di Champions League oltre a 4-5 match di Serie A.

Le partite Il comunicato ufficiale della Juventus, emesso dopo gli esami del mattino al J Medical, parla di una «lesione di basso grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra». Il giocatore verrà valutato di nuovo tra 10 giorni, come spiegato nella nota del club, nella speranza che nel frattempo la lesione si sia cicatrizza­ta. Di sicuro poteva andare peggio, almeno così aveva lasciato presagire la brutta smorfia di Di Maria al momento del cambio, ma l’assenza peserà parecchio. Di norma per tornare in campo dopo un problema di questo tipo ci vogliono dai 20 ai 30 giorni, molto dipende da come reagisce il fisico di ogni calciatore. Perciò, calendario alla mano, l’argentino a meno di un miracoloso recupero salterà la Samp, la Roma, lo Spezia e la Fiorentina in campionato. Difficile che ce la faccia anche per il debutto in Europa (6-7 settembre), potrebbe porsi come obiettivo l’11 settembre contro la Salernitan­a per esserci poi al secondo turno di Champions (13-14 settembre).

Assenza doppia In quegli stessi giorni il tecnico si augura di riavere a disposizio­ne anche Pogba, che si è fatto male il 23 luglio (lesione del menisco laterale del ginocchio destro) e ora si sta sottoponen­do alle 5 settimane di terapia conservati­va (il francese ha scelto di non operarsi perché spera di accorciare i tempi di recupero e non mettere a rischio la sua partecipaz­ione al Mondiale in Qatar). Morale: a parte Kostic e Bremer (e in attesa di regali dal mercato) sarà vecchia Juventus lunedì prossimo contro la Samp. Tra gli indisponib­ili, oltre ai lungodegen­ti Chiesa e Kaio Jorge, figurano anche Aké ma soprattutt­o Szczesny, fermo come Di Maria per una lesione all’adduttore. «Ha avuto lo stesso problemino una settimana fa», ha ammesso Allegri parlando delle condizioni del Fideo dopo il match con il Sassuolo. Cuadrado è pronto per giocare al posto suo, ma non sarà facile non farlo rimpianger­e, soprattutt­o dopo averlo visto contro il Sassuolo.

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LAPRESSE Dolceamaro Esordio con la Juve griffato dal gol per Angel Di Maria, 34, che però poi si è fatto male

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