La Gazzetta dello Sport

Il Toro non si ferma: arriva Schuurs regalo di Ferragosto

All’Ajax 9 milioni per il maxi difensore ex centravant­i in una famiglia di sportivi

- Di Mario Pagliara

Si racconta che, un paio di stagioni fa, l’allora allenatore del Barcellona, Ronald Koeman, si lanciò addirittur­a in una scommessa all’interno del club: «Andate a prendere Schuurs dall’Ajax, diventerà forte quanto De Ligt». I blaugrana lo seguirono nell’inverno tra il 2020 e il 2021, cosa che fece a quei tempi anche il Liverpool, dove le relazioni degli 007 dello scout erano tutte lusinghier­e su di lui. Non se ne fece nulla, soprattutt­o, a causa delle difficoltà nei trasferime­nti e nei viaggi per la pandemia. Nell’ultima Eredivisie Perr Schuurs (22 anni) ha fatto quello che, per molti osservator­i, è considerat­o il definitivo salto di qualità. Ha attirato le attenzioni di mezza Europa, alla fine l’ha spuntata il Torino, che si porta a casa l’erede di Bremer piazzando un colpo nel giorno di Ferragosto: Schuurs è uno dei gioielli più pregiati del florido vivaio della scuola olandese.

Arriva in Italia Un difensore centrale con i piedi da regista e il colpo di testa di un centravant­i. Un gigante da posizionar­e al centro dell’area (è alto 193 centimetri), elegante e roccioso, tattico e tempestivo nelle scelte. E con una spiccata personalit­à: un regalone, insomma, che la società granata ha deciso di fare a Juric per rendere ancora più forte il Toro. È il nono acquisto dell’estate di un club che non si ferma sul mercato e che, con quest’affare, conferma ambizioni e voglia di crescita. E allora, quanto manca per dargli il benvenuto a Torino? Molto poco: da ieri mattina il Torino e l’Ajax hanno avviato lo scambio dei documenti e la definizion­e di tutti i passaggi burocratic­i necessari alla conclusion­e del trasferime­nto. Se tutto filerà liscio sul piano della documentaz­ione, in giornata Schuurs potrebbe salire su un volo diretto in Italia. Altrimenti, ci sarà da attendere qualche ora in più prima che possa svolgere le visite mediche, conoscere Juric, i suoi nuovi compagni e mettere piede al Filadelfia. Il via libera dell’Ajax è arrivato il giorno di Ferragosto, quando il direttore tecnico Davide Vagnati ha ricevuto la telefonata che attendeva. Il Toro aveva lanciato l’assalto nei giorni in cui concludeva le operazioni per Vlasic e Miranchuk, il pressing si era alzato nel fine settimana ed è andato in porto l’altro ieri. Il Torino acquista Schuurs a titolo definitivo investendo 9 milioni di parte fissa, più un paio di milioni di bonus e una percentual­e sulla futura rivendita del 15%. Il difensore firma un

quadrienna­le, più l’opzione per il prolungame­nto fino al 2027.

Elegante e sicuro Schuurs arriva da una famiglia di sportivi: il papà Lambert è una leggenda della pallamano olandese (record di presenze in nazionale), la sorella Demi è una tennista (18ª nel ranking WTA di doppio), l’altra sorella Fleau gioca a pallamano. Difensore di piede destro, in marcatura fa valere il fisico da marcantoni­o. Ha carisma, è abile nel gioco aereo: perno centrale da difesa a 3, ottimo pure a 4. Da ragazzo era centravant­i per sfruttare i centimetri, passato regista per l’eleganza palla al piede. In difesa è il primo a costruire. Nell’ultima Eredivisie ha avuto parametri da centrocamp­ista: 92% di precisione nel passaggio, 95% nella sua metà campo e 87% in quella avversaria. Curiosità: è il primo affare della storia tra Torino e Ajax.

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Il difensore olandese Perr Schurrs, 22 anni, arriva al Torino dall’Ajax: con i Lancieri ha il numero 3, lasciato libero in granata proprio da quel Bremer che sostituirà
RAMELLA Numero 3 Il difensore olandese Perr Schurrs, 22 anni, arriva al Torino dall’Ajax: con i Lancieri ha il numero 3, lasciato libero in granata proprio da quel Bremer che sostituirà

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