Sassuolo, assenze e attacco stravolto Ora serve tempo
G.B. Olivero
Chi ha passato la serata di Ferragosto in spiaggia non si faccia fuorviare dal risultato. Il 3-0 con cui ha perso allo Stadium contro la Juve è una punizione troppo severa per il Sassuolo, come sintetizzano alcuni numeri: 58% di possesso a 42%, 7 tiri nello specchio contro 4, tutto a favore dei neroverdi. Nella fase centrale del primo tempo la squadra di Alessio Dionisi aveva spento l’ardore bianconero controllando il pallone e proponendosi in avanti con pericolosità: la prima, grande occasione da gol è capitata a Defrel. Dopo l’1-0 di Di Maria, però, il Sassuolo si è progressivamente sfaldato. Il 2-0 subito poco prima dell’intervallo ha indirizzato la partita in modo chiaro, il tris a inizio ripresa (favorito da un grave errore di
Ayhan) l’ha chiusa. Nella scorsa stagione il Sassuolo aveva vinto 2-1 a Torino e, rispetto a quella storica serata, lunedì mancavano Lopez (squalificato), Scamacca (ceduto al West Ham), Traorè (infortunato). E Raspadori è entrato nella ripresa, esattamente come Pinamonti, acquistato pochi giorni prima della sfida. Non una differenza trascurabile, considerando anche che Frattesi per il momento è molto lontano dallo splendido giocatore ammirato lo scorso anno.
I problemi
Da mesi si parla delle possibili cessioni estive del Sassuolo. Finora tra i più bravi è partito solo Scamacca, ma Raspadori attende da tempo la conclusione della trattativa con il Napoli. Dionisi l’ha preservato mandandolo inizialmente in panchina contro la Juve. Poi Raspadori è entrato, ma il suo contributo è stato minimo. Nonostante un atteggiamento sempre molto professionale, non si può pensare che un ragazzo indossi una corazza e sia impermeabile a certe sollecitazioni. E lo stesso vale per Frattesi, romano, informato tempo fa dell’offerta fatta per lui dalla Roma, e adesso costretto a posticipare di un anno le speranze di approdare a un top club. La preparazione estiva non è stata facile, ma Alessio Dionisi ha provato a motivare il gruppo cercando di ampliare la proposta e il bagaglio di conoscenze.
Gol in meno Al Sassuolo, eliminato in Coppa Italia dal Modena, serve solo un po’ di tempo. E poi i risultati cominceranno ad arrivare. D’altronde dei 64 gol fatti nello scorso campionato Dionisi ne ha persi già tanti per la cessione di Scamacca (16) e l’infortunio di Traorè (7) il cui ritorno è ancora lontano. Se partisse anche Raspadori (10 reti nel 2021-22), il potenziale offensivo sarebbe ulteriormente ridotto nonostante gli arrivi di Pinamonti, nuovo centravanti titolare, e Alvarez, interessante in prospettiva. Probabilmente manca un difensore veloce, sicuramente non dovrà mancare la pazienza. Ma a Sassuolo sanno fare calcio e stanno lavorando intensamente per dimostrarlo ancora.