La Gazzetta dello Sport

«Forse ho pagato tutte queste gare» Fondo, si cambia

Nei 1500, l’olimpionic­o è argento: lo batte Romanchuk. A Ostia vince il mare mosso

- Di Stefano Arcobelli ROMA

Campione del mondo ma non d’Europa. Non è la prima volta che a Gregorio Paltrinier­i succede di perdere e stavolta non voleva proprio perderli i 1500 davanti al pubblico di casa che lo spingeva incessante­mente con un “Gregorio, Gregorio”. Un catino ribollente di passione, mai così pieno nel giorno clou di Greg, salito sul blocco con il record del mondo sempre nella testa sopratutto dopo averlo fatto tremare a Budapest con l’oro in 14’32”80. «Per poco non perdo anche il record europeo...» prova a mitigare la delusione con un sorriso. Ma Greg anche quando perde è un grande: perché osa sempre, cambia, le prova tutte in gara, si fa sorreggere dagli appassiona­ti.

Veloce Quel Romanchuk lo conosce da una vita. «Stavolta mi ha battuto, peccato. Non voglio buttare il tempo, con 14’39” spesso si vince, ma Misha è andato più veloce, ha fatto 14’36». L’ucraino che ha imparato il mestiere a Ostia, inseguendo Greg, si è confermato come un anno fa agli Europei, negando all’olimpionic­o di Rio il poker d’oro cui tanto teneva per eguagliare il russo Prilukov. Sarà per un’altra volta, è un po’ quanto ha pensato il tedesco Florian Wellbrock, addirittur­a 5° in 15’02” dietro Domenico Acerenza, che si è visto sfilare il bronzo dal francese Damien Joly. «Non ho sbagliato gara - racconta Paltrinier­i, sempre sul podio dal 2012 -: ci ho provato ma non ne ho azzeccata una. Vedevo il mio allenatore Antonelli urlarmi di rimanere calmo, ma niente, quando ho visto partire Romanchuk ai 600 metri, ho provato a reagire ma niente. Forse ho pagato tutte queste gare, lo stress, tutto si fa sentire a fine stagione. Non credo di aver sbagliato tattica (ai 400 era sotto il mondiale di Sun Yang in 3’50”34, ndr) ma è stato un po’ come negli 800 ai Mondiali». Paltrinier­i è uno che punta a dominare sempre con la mentalità e il palmares di cui dispone, «però qui in Europa ci sono i più forti al mondo». Rispetto a Romanchuk, rimasto sotto il podio dietro Galossi negli 800, Greg nei 1500 è caduto in piedi, il suo argento è un po’ amaro ma è il secondo metallo dell’Operazione-5 in Europa.

Mare tempestoso Greg esce dalla vasca per tuffarsi in mare e prendere altre tre gemme. Ma potrà? Con la tempesta di vento che ha alzato il mare, poco prima di gareggiare nei 1500 ha appreso che il programma è stato stravolto, anzi resta in dubbio. La Len ha annullato le gare di domani. Si proverà venerdì: 10 km uomini e donne dalle 9; sabato la 5 km uomini e donne sempre in contempora­nea dalle 9; domenica 25 km uomini e donne dalle 7, a seguire la staffetta di 6 km (orario da definire), con la quale Greg si concederà dopo aver nuotato 10 e 5 km. «Il rinvio? Meglio, così avrò un giorno in più per recuperare. Ci siamo allenati tutto l’anno a Ostia, ed è un mare imprevedib­ile. Succede di tutto, ogni giorno è qualcosa di diverso. ci sono sempre onde a Ostia. È sicurament­e stimolante. Ci saranno tutti i rivali. Cercherò di fare il mio meglio. Saranno gare diverse. Il mare mi fa godere di più perché mi piace di più». La Len è pronta a rivedere tutto il calendario perché «la priorità sarà la sicurezza degli atleti. Un metro d’onda è problemati­ca sia per chi nuota che per il pontone». Il campo gara probabilme­nte sarà spostato più avanti verso il largo di 200 metri.

 ?? FAMA ?? Due amici Gregorio Paltrinier­i, 27 anni, e l’ucraino Mikhaylo Romanchuk, 26
FAMA Due amici Gregorio Paltrinier­i, 27 anni, e l’ucraino Mikhaylo Romanchuk, 26

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