La Gazzetta dello Sport

Sponde, assist, gol Giroud non sbaglia mai Rendimento Mondiale

A 35 anni, segna come nei migliori anni In nazionale punta Qatar e record di Henry

- Di Luca Bianchin

La prima lezione è gratis, come nei corsi in palestra. I bambini - e anche i bambini cresciuti - che vogliono imparare a fare il centravant­i possono consultare online un video della partita di Giroud contro l’Austria giocata giovedì. È il sussidiari­o del vecchio centravant­i in formato digitale. Oli G difende palla, libera un compagno, soprattutt­o fa sponda 1015 volte. Un muro umano, quasi sempre capace di tenere il difensore alle spalle e trovare il compagno libero, qualche volta con giocate banali, altre con visioni da illuminato. L’esperto e il profano noteranno lo stesso particolar­e: Giroud due sere fa, con la maglia della Francia, ha giocato quasi sempre spalle alla porta, che per un centravant­i è come essere in castigo. Quando il gioco gli ha permesso di girarsi, è saltato su un difensore e ha messo la palla in porta. Gol. Non è una novità.

Sheva e Pippo In questo settembre in cui i calciatori del Milan cadono come le foglie, Olivier Giroud è la buona notizia. A 35 anni, sta giocando forse il miglior calcio della carriera. Se non si vuole esagerare, il miglior calcio da quando è al Milan. Pioli, che non vede Rebic e Origi in campo da una vita, tira un gran sospiro di sollievo e ringrazia il suo platinato. L’uomo dello scudetto, dei gol a Inter e Sassuolo, continua a girarsi. Di più, gira i fogli del calendario come se i mesi non passassero. In questo inizio di campionato, ha segnato 4 gol in 7 partite di Serie A, 5

Con i migliori

in 9 partite tra A e Champions. Gli era riuscito soltanto due volte, nel 2013 e nel 2014, quando giocava all’Arsenal e aveva 27 e 28 anni, altra età. E allora, viene da chiedersi: ma quando mai un giocatore del Milan a settembre ha segnato in 4 partite su 5? Risposta da statistico: nell’era dei tre punti, è successo solo tre volte. Weah nel 1996, Pippo Inzaghi nel 2002, Shevchenko nel 2005. Solo il meglio.

Henry -2 Olivier Giroud è

uno dei calciatori che, con l’età, sono diventati più saggi. Nell’autobiogra­fia ha raccontato che insomma, da giovane non si allenava sempre al 100%, si faceva distrarre. Con l’età è cambiato, ora lavora per curare il fisico, forza quando se la sente - e ora se la sente, gioca praticamen­te sempre - e sta meglio di tanti ventenni. La Francia giocherà domani in Danimarca ed è normale attendersi un turno di riposo, anche perché in Francia hanno cominciato a produrre grandi calciatori offensivi negli anni Venti dell’altro secolo e non hanno ancora smesso. A proposito, Olivier è a -2 dal record di gol in nazionale di Thierry Henry. Anche questo impression­a.

A settembre ha fatto gol in 4 partite su 5 Dal 1994 è riuscito solo a Weah, Inzaghi e Sheva

Le elezioni Giroud di sicuro tornerà titolare a Empoli, perché Rebic e Origi devono andarci piano. Si giocherà il primo ottobre e in quei giorni l’associazio­ne calciatori premierà Mister Settembre, il miglior calciatore del mese. Ad agosto ha vinto Kvaratskhe­lia e nessuno ha avuto da ridire. Per settembre, bene i gol di Arnautovic, bene i dribbling di Deulofeu, benissimo Leao nel derby, ma il biondo col 9 non ha bisogno di fare campagna elettorale per essere eletto.

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AFP Determinan­te L’esultanza di Olivier Giroud, 35 anni, al Milan dal 2021

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