Boskovic capitana in difesa dell’oro di quattro anni fa
Campionesse mondiali uscenti. La finale di quattro anni fa contro l’Italia è probabilmente uno degli incubi ricorrenti delle azzurre, incubo ripetuto ai Giochi quando Boskovic e compagne le hanno buttate fuori ai quarti. Di quella squadra però non è rimasto molto, considerando tutte le defezioni per questioni anagrafiche. Daniele Santarelli in panchina al posto di Terzic, ha il compito di ricostruire la squadra e finora non ha scherzato. La Serbia tutta nuova in Nations League è comunque arrivata terza.
Come gioca Dalla Nations League ha recuperato Tijana Boskovic. La 25enne opposta star della Nazionale serba si è presa un’estate di vacanza e arriva quindi al Mondiale molto più fresca rispetto ad altre protagoniste. Santarelli le ha anche affidato il ruolo di capitana ed è comunque ovvio che la maggior parte del gioco passerà da lei in una squadra comunque non giovanissima considerando che in regia, al posto della fuoriclasse Ognjenovic he ha dato l’addio alla Nazionale, Santarelli ha chiamato Bojana Drca, 34 anni, e Slavana Mirkovic , 27. Al centro il c.t. è riuscito a convincere Jovana Stevanovic, prossimo anno a Monza dopo Busto Arsizio, e in panchina pronta a dare un contributo di esperienza c’è Brankica Mihajlovic. Il punto debole possono essere le schiacciatrici che non sono sembrate finora decisive ma l’estate di lavoro avrà dato al coach dell’Imoco il tempo di migliorare affiatamento e schemi. Non bisogna avere fretta nel toglierle dalla corsa all’oro.