La Gazzetta dello Sport

Sorpresa Svizzera La Final Four si decide contro il Portogallo

La Roja senza vere punte non sfonda: fondamenta­le l’incontro di martedì a Braga

- Di Filippo Maria Ricci INVIATO A SARAGOZZA (SPAGNA)

a Svizzera si riprende, la Spagna si complica la vita. A Saragozza la serata da estiva si è fatta improvvisa­mente autunnale e la stessa metamorfos­i ha colpito la Spagna, riscaldata dal pubblico e freddata dagli avversari: 2-1 per gli svizzeri che obbliga gli spagnoli ad andare a vincere martedì a Braga se vogliono conquistar­e la Final Four di questa Nations League, visto che in Repubblica Ceca il Portogallo ha vinto e ora guida il gruppo. Per dare un’idea della sorpresa, per la Svizzera si tratta della seconda vittoria sulla Spagna in 25 sfide. L’altra arrivò al Mondiale 2010.

Attacco di panchinari

Rispetto all’ultima uscita della Roja, la vittoria contro la Repubblica Ceca in giugno, Luis Enrique ha fatto addirittur­a 8 cambi (alcuni obbligati per infortunio) confermand­o solo Unai Simon, Eric Garcia e Asensio. Quest’ultima la scelta più sorprenden­te: il madridista non è mai stato titolare nelle prime 9 uscite del Real e in Liga finora Ancelotti gli ha offerto 14’ di gioco. Però ‘Lucho’ l’ha preferito a Morata. Non sono titolari nel

Psg e nel Barça nemmeno i suoi compagni di reparto Sarabia e Ferran Torres. Il risultato è negativo: la Spagna, con 6 del Barça titolari (non succedeva dal 2013), come di costume tiene palla ma non ha riferiment­i in area: Asensio esce a cercare la palla, Ferran e Sarabia non entrano a riceverla e così Pedri e Gavi cercano invano qualcuno per le imbucate.

Male Azpilicuet­a Luis Enrique ha mandato addirittur­a in tribuna Carvajal scegliendo Azpilicuet­a come terzino destro: il giocatore del Chelsea è andato rapidament­e in difficoltà e si è perso Akanji sull’angolo di Vargas che ha portato al vantaggio svizzero (21’): colpo di testa vincente sul quale Unai Simon non ha potuto fare nulla. Sorpresa relativa, perché gli svizzeri hanno le idee più chiare degli spagnoli: pressing alto come la propria difesa e discreta velocità di esecuzione. E così mentre la Spagna chiudeva la prima parte senza un solo tiro nello specchio Unai Simon doveva opporsi con mano ferma a un destro ravvicinat­o di Shaqiri che

I gol

Jordi Alba replica ad Akanji ma la parità dura appena 3’: Embolo beffa le Furie Rosse

si era presentato davanti a lui dopo aver seminato addirittur­a quattro statuine vestite di rosso.

Problemi difensivi La Spagna ha trovato il pari con un gran sinistro di Jordi Alba servito dall’unica fiammata (notevole) della grigia serata di Asensio (55’) ma il pari è durato 3’: altro angolo di Vargas, correzione di Akanji e tocco decisivo da condivider­e tra Embolo ed Eric García. I problemi difensivi della Spagna sono evidenti. Luis Enrique ha cambiato l’attacco inserendo i debuttanti Nico Williams e Borja Iglesias con Yeremi Pino, ma la Spagna ha sbattuto contro Sommer. A due mesi da Qatar 22, per la Roja un campanello d’allarme. La Svizzera dopo averci spedito al tragico playout aveva rimediato 4 sconfitte e un pari. Poi in giugno ha battuto il Portogallo e ieri ha vinto in Spagna: Murat Yakin sta ritrovando la strada.

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