Vasic piega il Pordenone Il Padova cala il poker e fa il sorpasso in vetta
Il classe 2002 regala ai veneti la quarta vittoria consecutiva Di Carlo: «Meritavamo il pari»
Di fronte al presidente della Lega Pro Ghirelli, ieri a Lignano in tribuna, Il Padova ha messo il turbo. Quarta vittoria di fila per la squadra di Caneo, la più pesante del poker che ha scalzato dalla vetta il Pordenone, sino a ieri imbattuto: lunedì 3 ottobre all’Euganeo arriva la FeralpiSalò per lo scontro con l’altra leader del girone.
Dominio Ieri i biancoscudati hanno dominato il primo tempo, legittimando poi la superiorità a inizio ripresa con il gol in semi-rovesciata da calcio d’angolo dell’italiano di origini bosniache Aljosa Vasic, classe 2002 di cui si sentirà parlare. I friulani, già in 10 per l’espulsione di Negro a fine primo tempo, però reagito e sono andati più volte vicino al pareggio: bravo Antonio Donnarumma al 92’ a negare il gol dell’1-1 a Pinato, giunto a tu per tu col portiere dopo una cavalcata per vie centrali. Alla fine festa grande per i veneti, che stanno raccogliendo i frutti di un gioco aggressivo e propositivo: nessuno si aspettava di vedere la squadra così in alto e con 12 punti dopo 5 giornate. Bisognerà vedere se il gruppo riuscirà a reggere questi ritmi a lungo, ma ieri il 3-4-2-1 di Caneo e l’interpretazione dello stesso dei suoi uomini ha messo sotto la formazione di Di Carlo nei primi 45’, schierata col 4-3-1-2. Il Padova poi ha colpito con due ripartenze: un palo – autore Russini – e l’espulsione di Negro provocata da Liguori.
Casa ostile Nella ripresa, col Pordenone sistemato col 4-4-1,
sembrava partire un’altra gara, ma al 10’ è arrivata la rete di Vasic. I friulani hanno cercato di risalire la china, Di Carlo ha inserito pur in inferiorità numerica due attaccanti (Dubickas e Piscopo), ma non ha trovato la rete per la prima volta in stagione. Il Pordenone ha perso la vetta e ha dimostrato di faticare nel proprio stadio: i tre successi othanno
tenuti sinora sono arrivati in esterna. «Meritavamo il pari» ha detto dopo il 90’ proprio Di Carlo.«Successo molto importante: vogliamo essere una squadra che dà sempre il massimo» ha risposto Caneo.