La Gazzetta dello Sport

RINNOVO FERMO: A GENNAIO ALTRO AFFONDO INTER AL BIVIO Skriniar-Psg ci risia

Stallo totale sul nuovo contratto: francesi pronti a offrire 30 milioni Anche De Vrij in bilico: può partire

- di Davide Stoppini MILANO

Muro e futuro fanno rima solo così, leggendo e non scavando. Perché la verità è che la difesa dell’Inter a gennaio rischia seriamente di cambiare faccia. Inzaghi, nell’attesa, si accontente­rebbe di veder mutare nel prossimo mese e mezzo il rendimento dei protagonis­ti. Ma il ragionamen­to è più ampio. E tiene dentro il mercato, intorno ai nomi di Skriniar e De Vrij. Non è finita, tra lo slovacco e il Psg. E non è mai iniziato, tra l’olandese e l’Inter, un discorso sul rinnovo di contratto. Scadenza giugno 2023, dal primo febbraio possono firmare per altri. Ce n’è abbastanza per credere che a gennaio almeno uno dei due possa salutare la compagnia.

Pessimismo Il cuore del problema è Skriniar. È stallo totale per il discorso del rinnovo: si pensava che questa sosta di campionato potesse essere il momento giusto per affrontare il problema. Così immaginava­no i protagonis­ti, da una parte e dell’altra. E invece è arrivato uno slittament­o in avanti, al quale ha contribuit­o anche il momento poco felice della squadra. Non se ne parla, per il momento. E c’è da credere che il discorso non verrà toccato a breve, di sicuro non prima della doppia sfida con il Barcellona. Non un buon segnale, se sommato a una volontà del Psg che non è mutata. Il tormentone non è chiuso, s’è capito. E nessuno oggi dentro l’Inter può garantire che a gennaio lo slovacco sarà ancora un calciatore nerazzurro. L’ottimismo non è diffuso, la trattativa è in salita e servirà un’impresa non banale per allungare l’accordo oltre il 2023. L’Inter ha (aveva?) anche pensato a una strategia ponte, un rinnovo più breve oppure l’inseriment­o di una clausola rescissori­a, per rimandare il problema al prossimo giugno. Ma non sembra questa essere una via che entusiasma, almeno a bocce ferme, il giocatore. La verità è che non siamo ancora dentro quel tipo di discussion­e. Ottobre è alle porte, la tempistica è stretta. Gennaio non è così lontano. E gennaio è un bivio. Perché non è pensabile che l’Inter perda un calciatore come Skriniar a zero. A maggior ragione se il Psg, che segue con estrema attenzione, tornerà alla carica.

Nuovo affondo Il “se”, per la verità, si può anche togliere. Perché tutte le parti in causa – il giocatore, ma pure l’Inter – sanno che il club francese all’inizio del 2023 formulerà nuovamente un’offerta, visto che da quelle parti l’esigenza di inserire in rosa un centrale non è svanita. Ma sarà una proposta ben lontana dai 60 milioni complessiv­i di agosto: il Psg non andrà oltre quota 30 milioni. E a quel punto Zhang si troverà di fronte a un bivio non semplice: vendere alla metà di quanto sarebbe stato possibile ad agosto non avrebbe i contorni dell’affare, ma potrebbe essere l’unica via possibile.

Instabilit­à In questo discorso va capito a fondo anche il pensiero di Skriniar. Che non accetta soluzioni a tempo, questo è già filtrato. E che, al di là di quel sarà il futuro, non sarebbe entusiasta di cambiare maglia a stagione in corso. Ma è anche lui cosciente di una situazione non semplice. E sa per certo che l’Inter non arriverà mai a garantirgl­i nove milioni di stipendio offerti dal Psg, tra parte fissa (7,7 milioni) e bonus. Di sicuro il clima di incertezza non aiuta la squadra, questo è un punto fermo. Perché i giocatori avvertono una sensazione di instabilit­à, non si può negare. Allo stesso tempo, la società nei prossimi giorni sarà molto chiara con tutti i protagonis­ti dello spogliatoi­o. Il rischio più grande, in situazioni simili, è che il tutto si trasformi in alibi per la squadra, passaggio che la dirigenza nerazzurra vuole assolutame­nte evitare, perché ag

La situazione Non è ancora partita la trattativa con lo slovacco. In salita la strada dell’accordo breve

giungerebb­e benzina a una situazione già non semplice.

A zero E poi c’è De Vrij, che ha via via perso posizioni anche dal punto di vista tecnico. Del sorpasso di Acerbi abbiamo già raccontato, delle difficoltà dell’olandese ancor di più. Anche lui è in scadenza a breve e pure per lui non è stato affrontato l’argomento. Qui non sembra esserci neppure l’intenzione. Non è un mistero che già in estate De Vrij fosse finito nella lista dei sacrificab­ili, ma da intermedia­ri al lavoro sul fascicolo non sono arrivate proposte concrete. Assai probabile, però, che a gennaio si torni a sondare il terreno. Poi, semmai, sarà il caso di pensare ai sostituti. C’era una volta il muro. L’Inter è pronta a cambiare faccia.

 ?? GETTY IMAGES ?? In scadenza Milan Skriniar, 27, difensore slovacco all’Inter dal 2017
GETTY IMAGES In scadenza Milan Skriniar, 27, difensore slovacco all’Inter dal 2017
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy