La Gazzetta dello Sport

La scelta di Volpato talento in crescita No al Mondiale futuro con l’Italia

- Di Emanuele Zotti

Il c.t. dell’Australia ha insistito per averlo Ma Cristian, pupillo di Mou, aspetta Mancini: «La mia carriera è all’inizio »

Non capita a tutti di avere ben chiaro il proprio futuro a 18 anni. Il problema però non riguarda assolutame­nte Cristian Volpato, il pupillo di Mourinho che dopo aver risolto la partita di Verona si è ritrovato a fare i conti con l’amarezza per la sconfitta nel derby. Un appuntamen­to a cui il trequartis­ta teneva particolar­mente: anche per questo, dopo il triplice fischio di Orsato, trattenere le lacrime è stato impossibil­e. Superata la delusione, il numero 62 si è subito focalizzat­o sulla gara del Mapei Stadium: contro il Sassuolo infatti lo Special One dovrebbe mandarlo nuovamente in campo dal 1’, dopo averlo già schierato titolare ad Helsinki.

No Al Mondiale Il ragazzo sta vivendo un momento delicato della sua carriera e non vuole commettere errori. Per questo il trequartis­ta nato a Camperdown ha deciso di rinunciare alla possibilit­à di partecipar­e al Mondiale in Qatar. Il “bambino” - come lo chiama Mou - era stato selezionat­o dal c.t. dell’Australia per partecipar­e alla Coppa del Mondo con i Socceroos. Dopo essersi consultato con la sua famiglia però, Volpato ha deciso di rifiutare. A svelare il retroscena è stato il commissari­o tecnico australian­o Graham James Arnold: «Fino alle 23 di lunedì notte stavo cercando di convincerl­o a essere della squadra - ha spiegato il c.t. - non è stata una mia decisione. Ho parlato con Cristian tre volte. E prima gli avevo parlato altre volte. Gli ho detto che era tra i 26 convocati per il Mondiale. Lui mi ha risposto che ci voleva pensare e parlare con le persone che gli sono vicine, per capire cosa fosse meglio per la sua carriera. Più

tardi ha deciso di declinare la mia offerta. È stata una sua scelta, adesso preferisco concentrar­mi sui ragazzi che abbiamo e ai giovani che arriverann­o. Cristian non ha voluto prendere una decisione così grande e va bene così».

Obiettivo azzurro A spingerlo a dire no al Paese in cui è nato, ci sono soprattutt­o l’ambizione del giocatore e la voglia di vestire la maglia azzurra cementando il suo legame con l’Italia. Dopo aver indossato quella dell’Under 19 - è stato uno dei protagonis­ti dell’Europeo di categoria - e dell’Under 20, Volpato sogna di ricevere una convocazio­ne da Mancini. Per il Mondiale ci sarà tempo. E disputarlo cantando l’inno di Mameli rappresent­erebbe il coronament­o di un sogno iniziato nel 2020, dopo il suo arrivo a Trigoria. Ieri sera Volpato ha pubblicato sui social la sua versione: «La verità è che sono ancora all’inizio della mia carriera e sono totalmente concentrat­o sulla Roma. Avrò un sacco di tempo per prendere la decisione giusta».

Scelta giusta Se Volpato è riuscito guadagnars­i una convocazio­ne per la Coppa del Mondo, il merito è anche di José Mourinho. L’uomo che più di tutti ha creduto nel potenziale dell’italoaustr­aliano e che sembra vedere di buon occhio la scelta di non volare in Qatar: «Il rapporto di Volpato con la nazionale è una questione personale e non societaria. Quello che ho capito è che sta vivendo l’inizio della sua carriera. Il fatto di maturare con la Roma, disputando più minuti consecutiv­amente – non come l’anno scorso, dove ha giocato contro il Verona e poi stop, mentre ora è sceso in campo per quattro gare di fila – vuol dire che si deve concentrar­e sulla costruzion­e del suo futuro, senza pensare a certe decisioni. Magari qualcuno vuole accelerare un processo che non deve essere accelerato». Per adesso nessun pericolo. Nei pensieri Cristian c’è soltanto la Roma.

 ?? ?? Crescita Cristian Volpato, 18, è nato in Australia: alla Roma dal gennaio 2020
Crescita Cristian Volpato, 18, è nato in Australia: alla Roma dal gennaio 2020

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy