Pellegri, che sprint Recupero lampo, Pietro ci sarà Toro in missione: ripartire subito
Juric attacca la Samp con la baby punta Lukic invece si ferma, gioca Linetty
Se non saremo al 100%, perderemo. La Sampdoria ha difficoltà ma ottimi calciatori
Ivan Juric è andato a letto ieri con una buona notizia: il provino svolto, durante l’allenamento di rifinitura della sera, da Pietro Pellegri ha dato un ottimo esito. Sono scomparsi i segni della lieve e sfortunata distorsione alla caviglia sinistra rimediata a Bologna al primo scatto. Pellegri non ha più alcun dolore, lunedì gli esami avevano già certificato che si tratta solo di una distorsione senza alcun interessamento dei legamenti. Bisognava attendere il verdetto dei test sul campo di ieri sera: scatti, accelerazioni, conclusioni, contrasti. Pellegri si è preparato regolarmente, rispondendo bene alle sollecitazioni dell’allenamento. Tutto questo lo pone in pole per guidare, tra qualche ora, l’attacco del Toro alla Sampdoria. Ieri mattina, Juric lo aveva detto nella conferenza che ha preceduto la rifinitura: «Se il provino di Pellegri andrà bene, se correrà, se farà un buon allenamento, contro la Sampdoria giocherà. Contro una difesa a tre il ruolo della prima punta è importantissimo: tutto passa da lui, manovra il gioco della squadra». Da lunedì sera l’ottimismo sul recupero lampo è stato crescente. Ieri la fumata bianca: Pellegri è atteso nell’undici anti-Samp.
Energie A un Pellegri che rientra corrisponde anche il ritorno di Sanabria. «Tonny ha appena fatto i primi allenamenti dopo un periodo di inattività spiega Juric -, può essere utile durante la gara». La sfida contro la squadra di Stankovic si incastra nel mezzo di una settimana aperta a Bologna e che si concluderà domenica in casa della Roma. Tre partite in sette giorni obbligano a un attento dosaggio delle energie, ed è la strada intrapresa da Juric. Così oggi si preannunciano novità. A partire dalla difesa, dove Rodriguez e Zima possono tornare protagonisti: «Farò rotazioni, a partire dalla difesa dove ho cinque difensori centrali e voglio dosare le energie per averli sempre al massimo - annuncia Juric -. Rodriguez e Zima possono giocare». A centrocampo gli esami di ieri mattina hanno dato lo stop a Lukic (sovraccarico al polpaccio sinistro), al suo posto gioca Linetty. A sinistra Vojvoda è pronto a scattare: non parte da titolare in campionato dal 10 settembre in Inter-Torino. In attacco, Radonjic è favorito su Vlasic, apparso un po’ stanco a Bologna.
Riscatto A prescindere dalle scelte, se poi effettivamente Juric confermerà i cinque cambi, il
Toro anti-Sampdoria andrà a caccia di un pieno riscatto dopo lo scivolone del Dall’Ara. La presenza di Juric a bordo campo, di rientro dopo la squalifica, aiuterà di certo la squadra e darà una scossa in più. Già a Bologna, dopo la sconfitta, è nato un patto spontaneo nello spogliatoio per chiudere l’anno al massimo, prima della pausa dettata dal Mondiale. Questa sera, il gruppo granata vuole regalare ai tifosi una vittoria nell’ultimo appuntamento casalingo del 2022, anche per poter poi scivolare verso Roma a mente più libera e leggera. Juric, però, non si fida dei blucerchiati nonostante siano in piena crisi e stiano attraversando un momento di profonda difficoltà. «Se non saremo al 100%, perderemo: basta leggere i nomi dei giocatori della Sampdoria uno per uno per capire che hanno ottimi elementi, pur avendo tante difficoltà». A Bologna c’è stato un aspetto che, più degli altri, ha fatto riflettere il tecnico: «Dopo Udinese e Milan, pensavo che avessimo acquisito la capacità di portare a casa le partite, di essere sempre tosti e concentrati. Invece, è venuta meno dopo 15 minuti nel secondo tempo di Bologna, quando avevamo la gara in controllo». Anche su questo Juric vuole ritrovare in serata le buoni indicazioni del recente passato. Il Toro vuole riprendere la strada per tornare a correre.
Se Pellegri sta bene gioca lui. Sanabria è appena tornato: potrà essere utile a gara in corso
Ivan Juric Allenatore Toro