La Gazzetta dello Sport

Spezia-Udinese, pari e rimpianti

La squadra di Gotti va avanti con Reca, sfiora il 2-0, poi prende gol da Lovric

- Di Giulio Saetta INVIATO A LA SPEZIA

Un pareggio agrodolce per lo Spezia che ha giocato, lottato e tirato molto più in porta dell’Udinese (6-2). La squadra di Gotti ha mosso la classifica ma soprattutt­o ha confermato il buon momento di forma dopo la gara contro il Milan persa solo nel finale. Lo Spezia ha mostrato di possedere identità di gioco e forte determinaz­ione. Dieci minuti di studio e i liguri hanno messo alle corde un’Udinese col freno a mano tirato. Sottil ha pareggiato tre incontri di fila in Serie A per la prima volta da ottobre 2021 (quattro in quel caso, proprio con Gotti in panchina) e non vince da sei gare in cui ha segnato meno di un gol a partita, dopo aver vinto le sei precedenti con una media realizzati­va di 2,5. L’ultimo successo dei friulani risale al 3 ottobre, 2-1 a Verona. Anche per lo Spezia i tre punti sono un ricordo lontano: esclusa la vittoria contro il Brescia nei sedicesimi di Coppa Italia, non ottiene un successo in campionato dal 17 settembre, 2-1 nel derby contro la Samp.

I falsi nove E’ stata una partita a specchio, non solo per il risultato. Gli schieramen­ti con il 35-2 non sono stati certo una sorpresa. La novità è stata invece l’impiego molto particolar­e delle due seconde punte: Verde, che nello Spezia ha vinto il ballottagg­io con Maldini, e Deulofeu, che hanno agito parecchio più dietro del solito rispetto al centravant­i. Lo scopo era quello di fare alzare la linea mediana favorendo gli inseriment­i dei laterali. Dopo la prima sgasata dell’Udinese al 20’, con Success pescato da Lovric a sfruttare un ritardo di linea di Nikolaou l’arbitro Piccinini dapprima assegna la rete, salvo poi inevitabil­mente tornare sui suoi passi dopo l’indicazion­e del Var Marini – la mossa si è dimostrata vincente. Al 33’ del primo tempo Verde ha tenuto palla e scaricato a sinistra su Ampadu che di prima ha innescato Reca sulla fascia: dribbling vincente che gli ha permesso di presentars­i di

fronte a Silvestri e batterlo con un preciso tiro a giro a mezza altezza.

Traversa e gol preso

Complice anche un’Udinese un po’ spenta e didascalic­a, lo Spezia ha continuato a premere sull’accelerato­re e una decina di minuti più tardi è andato vicinissim­o al raddoppio con uno spiovente in area che Ampadu da due passi ha stampato sulla traversa. Gol sbagliato, gol subìto: dopo un batti e ribatti al limite dell’area friulana la palla è schizzata a Deulofeu, che ha scalato la marcia lasciando dietro un paio di avversari prima di servire Success sulla sinistra, che ne ha seminati altri due di potenza e appoggiato in mezzo per Lovric, abile a battere con l’esterno un incolpevol­e Zoet. Buona comunque la prova dell’estremo

difensore olandese, che ha esordito in campionato a causa di un fastidio alla schiena avvertito da Dragowski nel riscaldame­nto.

Remi in barca Complice la pioggia, la ripresa è stata bruttina. Sottil ha fiutato il pericolo e ha fatto un doppio cambio conservati­vo con le mezzali: i deludenti Arslan e Lovric per JajaloEhzi­buhe, accentrand­o Pereyra. E un po’ a sorpresa ha tolto un non brillante Deulofeu per Beto. Solo nel finale una doppia emozione, con una protesta spezzina per una spinta di Pereyra su Caldara in area friulana e un bolide di Walace che si è stampato sulla traversa e ha pareggiato anche il conto dei legni.

 ?? LAPRESSE ?? Gioia a metà L’esultanza dell’austriaco Sandi Lovric, 24 anni, per il gol delL’1-1. Ma l’Udinese non riesce a vincere da sei partite
LAPRESSE Gioia a metà L’esultanza dell’austriaco Sandi Lovric, 24 anni, per il gol delL’1-1. Ma l’Udinese non riesce a vincere da sei partite

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