Avanti Savoia
Emanuele Filiberto rileverà il club che porta il suo nome
Milan Kundera, ne L’immortalità, sosteneva che il valore di una coincidenza è uguale al suo grado di improbabilità. Quale che sia l’importanza da attribuire alle imperturbabili traiettorie del destino, esattamente lo stesso giorno vent’anni dopo l’entrata in vigore della legge che sancisce la caduta delle disposizioni sull’esilio dei reali di Casa Savoia, Emanuele Filiberto presenterà il progetto con cui ha intenzione di rilanciare lo storico club di Torre Annunziata. Il nipote dell’ultimo sovrano, Umberto II, ha fissato per questa mattina una conferenza stampa alla Basilica di Santa Maria delle Nevi, nel pieno centro cittadino. Un luogo evocativo, per esporre pubblicamente l’intenzione di rilevare la squadra, che oggi milita nel girone A di Eccellenza Campania.
Sport e spettacolo Finora i legami con il calcio erano stati piuttosto marginali. La partecipazione a «Quelli che il calcio» a metà degli anni Novanta e un fax di congratulazioni inviato nel 1999 quando il Savoia ottenne la promozione in Serie B, poi nient’altro degno di nota. Il principe, dopotutto, ha sempre preferito altri scenari. I talent show, il palco di Sanremo, i reality, in generale i riflettori della televisione frivola e dell’arte resa spettacolo, vissuti attraverso una quindicina di trasmissioni diverse che poco hanno a che vedere con lo sport. Una figura senz’altro poliedrica in questi ambiti: giurato e concorrente, conduttore e cantante. Al Festival, nel 2010, sfiora addirittura un clamoroso successo insieme a Pupo, che scrive la musica del brano Italia amore mio, e al tenore Luca Canonici, dopo l’eliminazione e il ripescaggio al televoto, con la favola che si ferma al secondo gradino del podio. L’attività culturale è principalmente orientata alla valorizzazione dei cimeli appartenuti ai suoi antenati, quella politica si è scontrata a più riprese contro le preferenze avverse dell’elettorato, mentre quella imprenditoriale riguarda la ristorazione e si muove negli Stati Uniti. Ciò che è sfuggito alle copertine in tempo reale sono due battaglie personali molto delicate. La prima è contro la droga, da cui è uscito vincitore in età giovanile grazie al supporto della famiglia. La seconda è un tumore al naso, scoperto grazie all’insistenza della moglie Clotilde, per il quale ha subito diversi interventi e che tiene sotto controllo con cure specifiche.
Nuova vita
Adesso invece c’è la voglia di dare nuova vita al club fondato per omaggiare la sua dinastia, che l’ha sempre accolto col massimo degli onori in occasione delle sue visite. Domani Emanuele Filiberto incontrerà Amedeo Sansone, Gennaro Scognamiglio e Camillo Possumato, le tre figure che stanno gestendo il Savoia dopo i fatti dello scorso ottobre, per assicurarsi che non vi siano più quelle infiltrazioni criminali che ne hanno «macchiato i colori», per usare parole sue. Le indagini della Procura di Napoli infatti hanno svelato un giro di estorsioni ai danni della società perpetrate dalla camorra. Tra i quattro arresti figurano l’ex direttore generale del Savoia Felicio Ferraro, suo fratello Salvatore e il genero del boss Valentino Gionta (mandante, fra gli altri, dell’omicidio di Giancarlo Siani), Giuseppe Carpentieri. Eventi che hanno convinto il presidente Mario Pellerone a liberarsi gratuitamente della squadra.
Cordata Da qui nasce l’idea di lanciarsi in questa avventura, ma non sarà da solo. Nella Casa Reale Holding Spa figurano come soci anche l’imprenditore farmaceutico ed ex presidente Nazario Matachione, l’ingegnere esperto in certificazioni internazionali Roberto Passariello e Marco Limoncelli, esponente di varie realtà finanziarie. Come spesso accade, il calcio servirà a favorire gli aspetti sociali: sono previste anche l’istituzione di borse di studio per giovani talenti e la creazione del più grande vivaio del Sud Italia, con la speranza di allontanare i ragazzi dagli ambienti malavitosi. L’altro piano di investimenti di prossima attuazione del principe riguarda il Metaverso e gli Nft ma intanto Torre Annunziata, con tutte le contraddizioni della vita reale, vuole cominciare a credere alle coincidenze.
Dopo tanti guai, arriva il principe per risollevare le sorti della società ora in Eccellenza