Impresa del Barça Rosso a Lewa al 31’ poi c’è il ribaltone
Fuori il polacco per un doppio giallo Pedri e Raphinha sorpassano l’Osasuna
Le mani di ter Stegen, la classe di Pedri e de Jong, la testa di Raphinha. Xavi si affida a loro, per sopravvivere al Sadar di Pamplona dopo un primo tempo terribile, e per rinascere nella ripresa. Vincere addirittura in dieci e allungare in classifica. Anche se domani il Real Madrid dovesse conquistare 3 punti contro il Cadice, la banda di Xavi chiuderà questa prima parte di Liga in testa. E non è poco per tutti i problemi che ci sono in Catalogna.
Ultimo turno Sì, perché non si gioca nel prossimo weekend, prima del Mondiale, e questo infrasettimanale quindi è l’ultimo turno prima del Qatar. Ci si rivede poi per fine anno, il 31 dicembre. A Pamplona fra i blaugrana mancano i soliti Koundé, Araujo, Depay, Kessie e Sergi Roberto. All’Osasuna manca l’ex Abde, infortunato. Xavi sceglie avanti ancora Ferran Torres per Ansu Fati, mette lo stesso 11 di sabato della vittoria con l’Almeria a parte Christensen, che torna da titolare per Piqué in panchina. E’ l’ultima comparsa di
Gerard e sarà clamorosa per il finale. Xavi temeva quest’ultimo turno di Liga. Rilassatezza, testa al Mondiale, paura di infortunarsi… Insomma, uno come lui che ha giocato un ventennio ad alto livello le sente certe sensazioni. E ha ragione subito.
Su corner I suoi dormono e al 6’ si fanno pericolosi i navarri con Moncayola, con Marcos Alonso che devia in angolo. Sul corner battuto da Rubén Garcia segna David Garcia di testa, su velo in area di Unai Garcia... La cooperativa Garcia funziona bene. Marcos Alonso va a terra in area e protesta vivacemente, ma il Var conferma il gol. Il Barça di gran lunga miglior difesa di Liga - prende rete in campionato dopo ben 4 partite senza subirne, dal Clasico col Real. Al 16’ il Barça non si desta, errore di Busquets che perde palla fra due avversari al limite dell’area e l’argentino Chimy Avila spara di poco a lato a sinistra. I ragazzi di Jagoba Arrasate mettono sotto quelli di Xavi. E alla mezzora addirittura si fa espellere Lewandowski per somma di gialli: nel secondo episodio non guarda la palla ma il povero David Garcia, gli va addosso, e lo colpisce col gomito alla gola. In campionato Lewa non veniva espulso dal febbraio 2013, col Dortmund e contro l’Amburgo, unico rosso diretto in carriera e in assoluto è solo la terza pecca del polacco, dopo quella dell’agosto 2007 in Serie B polacca con lo Znicz Pruszkow! E questo Dopo che sabato aveva sbagliato un rigore dopo 7 minuti con l’Almeria…
Cambi I culé sembrano sperduti. Al 46’ p.t. il pari di Ferran Torres su cross di Jordi Alba da sinistra è annullato per fuorigioco, l’attaccante in partenza era davanti alla difesa. E uscendo viene espulso anche Piqué per proteste, che fine ingloriosa. Ma ecco nella ripresa la risurrezione. Al 3’ il pari di Pedri, su cross di Jordi Alba, respinta della difesa navarra e centro perfetto del ragazzino, 3° in stagine, 12° in carriera col Barcellona. Poi ci pensa un paio di volte ter Stegen a dire di no all’Osasuna. Qualche contropiede e fuga di Dembélé, troppo solo ma anche egoista.Poi Xavi se la gioca tutta, mette Gavi per Christensen e de Jong va a fare il centrale di difesa col compito anche di impostare. Ed è proprio il talento olandese che volevano mandare via in estate per fare cassa - che all’85 si inventa un lancio dalla sua metà campo e coglie il subentrato Raphinha che cn un colpo di testa fa il pallonetto del 2-1, con la difesa ferma a guardare. Gioco, set, incontro direbbero nel tennis. Vale anche per questa occasione. L’Osasuna, quinto in classifica prima di questa giornata, e trionfatore in cinque partite su sette in casa finora, non si riprende dallo choc. Ci pensano comunque ancora ter Stegen e il giovane Gavi a respingere gli ultimi tentativi dell’Osasuna. Onore al coraggio di Xavi per come se l’è giocata in dieci. Ore per un mese e mezzo potrà riflettere sul futuro.