«Io con la società ho ottimi rapporti, chiari e trasparenti»
«Il ko di Torino ha fatto male, però tra me e i dirigenti c’è assoluta franchezza»
Risposta migliore non poteva arrivare. Serviva una notte così all’Inter per ritrovare fiducia e sorrisi. Certo, ora arriva il difficile perché è lontano da San Siro che l’Inter si è smarrita, ma intano ieri Simone Inzaghi ha cancellato un primo tabù di questa stagione, rimontando per la prima volta il risultato da situazione di svantaggio. Per dirsi completamente guarita, allora, l’Inter dovrà dare una dimostrazione di forza domenica in casa dell’Atalanta. Vincere uno scontro diretto diventa il prossimo obiettivo, per rimanere agganciati al treno scudetto.
Tutti uniti San Siro si conferma fortino: qui l’Inter è scivolata con la Roma, ma poi ha vinto tutte le altre gare: «Sappiamo che importanza ha: abbiamo avuto un percorso importante a San Siro – sottolinea Inzaghi -, stavolta giocavamo contro una squadra che veniva da quattro vittorie consecutive. Dopo il gol la squadra è rimasta in partita, ha segnato subito e dato ottime risposte. Abbiamo vinto cinque partite delle ultime sei, siamo tutte lì a parte il Napoli. Non dobbiamo guardare la classifica ma andare avanti. Tutte le squadre si fermano, facciamo i complimenti a chi è davanti ma pensiamo a proporre quello che facciamo vedere davanti ai nostri tifosi anche in trasferta». La sconfitta della Juve ha frenato la risalita: «Il k.o. di Torino ci ha fatto malissimo, ma ho visto i ragazzi consapevoli dopo la Juve». Sui confronti con la
società: «Ero molto dispiaciuto per la sconfitta di domenica. La pressione ce l’ho da quando giocavo e da quando alleno e con la dirigenza c’è un ottimo rapporto. Nelle vittorie e nelle sconfitte, tutti, Marotta, Ausilio, Baccin, Zanetti e Ferri analizzano bene e sono molto trasparenti e diretti. Se devono dirti una cosa te la dicono chiaramente».
Carezza e regalo Intanto dalla società arrivano nuovi attestati di stima ed è pronto anche il regalo di Natale, da scartare in anticipo. «Per il rinnovo di Skriniar sono molto ottimista – ha ammesso l’a.d. Beppe Marotta -. Ci troviamo di fronte ad un professionista
serio, che ama la maglia che indossa. Rivendica i suoi diritti, principalmente economici, giusto che sia così. Ci siamo visti con il suo agente e ci vedremo nei prossimi giorni: entrambi vogliamo arrivare ad una soluzione positiva e il prima possibile». Poi la carezza a Inzaghi: «È bravo, ma è una stagione anomala. Sta a lui fare le giuste analisi e trovare i rimedi ad una classifica strana. Siamo fiduciosi: tutti stanno lavorando bene».