Juric si coccola i gemelli dell’Est «È vero, hanno qualcosa in più»
Schuurs va ko, lussazione alla spalla destra. Il tecnico: «Speriamo non si debba operare»
Si cercano, si trovano, si divertono a giocare insieme. E lo si è visto. Soprattutto, divertono il pubblico. Il più bello spettacolo di questo piovoso mercoledì sera torinese scorre lungo quel binario che parte dall’Est. Che comincia da Vlasic e finisce a Radonjic. O viceversa, fate voi e fa lo stesso. I due trequartisti di Juric sono il generatore di felicità di un Toro che fornisce un’ottima risposta dopo il passo falso di Bologna e che torna a correre. Vlasic vive una serata da leader, Radonjic è a suo agio come pochi quando veste i panni dell’artista. Il croato “vede” corridoi anche dove non esistono e mette la firma, con un due a zero
capolavoro. Il serbo scatta di continuo e parte da centrocampo palla al piede per fare da apriscatole sbloccando la parità.
Complementari Fondamentali, entrambi. L’ultima serata racconta quanto possono essere complementari. E’ lo spessore che si stanno ritagliando un po’ alla volta nel progetto di Juric.
Vlasic il suo posto fisso se lo è conquistato sin dall’inizio, diventando rapidamente la mente superiore del gioco del Toro. Entra sempre e dappertutto. Ci sono anche le statistiche a confermarlo: è il calciatore granata ad aver partecipato a più gol in questa Serie A, ben sei, con quattro gol (al suo primo campionato italiano) e due assist. Lunedì mattina, dopo Roma, saluterà il Toro per unirsi alla nazionale croata con la quale parteciperà al Mondiale. In Qatar ci arriva con alle spalle una delle sue migliori partenze in campionato in carriera: ieri, per esempio, ha segnato un gol e fornito un assist, circostanza che non gli capitava dall’ottobre 2020, ai tempi del Cska Mosca. Radonjic ha giocato meno, ma il vizio di lasciare il segno ce l’ha: sale a due gol in campionato (uno in meno di quelli del 2020-21 tra Marsiglia e Hertha Berlino ma in 24 partite) più i due in Coppa Italia. Quando gira così è un belvedere.
Da Juric a Ricci «Tutti gli attaccanti hanno fatto bene, ma la squadra è stata ottima - commenta Juric -, ci siamo ripresi bene dopo Bologna: la partita mi è piaciuta. Vincere queste partite significa dare continuità: 20 punti sono tanta roba. Sono strasoddisfatto. Vlasic? Io lo chiamo il pitbull, lui è completo. Radonjic ha cose che altri non hanno». «Contava moltissimo vincere dopo Bologna – riflette Ricci -, è venuto fuori il gruppo. Abbiamo tenuta bene la partita e l’abbiamo portata a casa». Chiusura con un flash a Sky del direttore tecnico Davide Vagnati: «Se, a gennaio, ci sarà la possibilità di fare qualche innesto di qualità superiore si farà. I ragazzi stanno facendo un bel campionato». Schuurs ha rimediato una lussazione alla spalla destra: oggi farà esami, rischia un lungo periodo di riposo. «Spero che non si debba operare» conclude Juric.
Il croato
Vlasic è il granata più partecipe nei gol della Serie A: 6 reti, di cui quattro sue (più 2 assist)