La Gazzetta dello Sport

Ma è emergenza attacco Vlahovic: nuovo rinvio Si riferma anche Chiesa

Allegri a Verona senza il serbo, che avverte ancora fastidio al pube. Scelta precauzion­ale per l’azzurro

- Di Filippo Cornacchia TORIN

La coppia resta virtuale. «Vedere Chiesa e Vlahovic insieme in campo è impossibil­e nell’immediato», ha chiarito ieri Massimilia­no Allegri. Le pur minime speranze di rivederli almeno uno vicino all’altro nell’elenco dei convocati, come ai tempi della Fiorentina, si sono frantumate dopo la rifinitura. Semaforo rosso per entrambi: niente Verona oggi pomeriggio. Mentre per il big match di domenica contro la Lazio, ultima tappa prima della sosta per il Mondiale in Qatar, la decisione verrà presa in extremis. Mai come in questo momento – e soprattutt­o nel caso del figlio d’arte, rientrato dopo il grave infortunio al ginocchio e dieci mesi ai margini, la parola d’ordine è cautela. Sono situazioni diverse, quelle di Dusan e Federico. Di uguale c’è soltanto l’assenza al Bentegodi.

Nuovo rinvio L’emergenza continua, il tempo stringe e nel caso di Vlahovic sale anche l’ansia. DV9 ha alzato bandiera bianca il 25 ottobre al Da Luz, nella disfatta Champions in casa del Benfica, per una infiammazi­one all’altezza del pube e dell’adduttore. Da quel momento tanta terapia, pochi allenament­i e zero minuti in campo. Dopo aver saltato Lecce, Paris Saint Germain e Inter, oggi il serbo sarà soltanto spettatore contro il Verona. Un po’ come era filtrato già martedì, quando Vlahovic si sentiva un po’ meglio, ma non ancora così bene da poter scendere in campo. Ieri ha provato, Dusan, ma alla fine in accordo con Allegri si è optato per un altro rinvio.

Rischio 2023 In “casa Juve” non perdono le speranze di po

ter arruolare Vlahovic almeno per la panchina contro la Lazio. «Dusan - ha detto Allegri soffre di questa infiammazi­one tendinea, pubalgica. Vedremo come starà e se lo recuperere­mo almeno per l’ultima». Ma l’allenatore bianconero, ottimista sì ma anche molto pratico, non si fa troppe illusioni. Siccome a comandare è l’infiammazi­one e il conseguent­e fastidio che avverte il giocatore, può succedere di tutto. Compreso il rischio che Vlahovic torni protagonis­ta con la Juventus soltanto nel 2023, dopo il Mondiale. Una cosa è certa: che Dusan rientri o meno per la sfida contro la Lazio, il c.t. della Serbia Dragan Stojkovic non andrà in Qatar senza il numero 9 juventino a costo di doverlo un po’ gestire in vista dell’esordio contro il Brasile di Danilo, Alex Sandro, Bremer e Neymar (24 novembre). La convocazio­ne di DV9 non è in dubbio, ma dopo quasi un mese senza partite non sarà uno scherzo ritrovare la migliore forma con la sua nazionale.

Precauzion­e A Verona, come detto, non ci sarà nemmeno Chiesa. «Federico – ha spiegato Allegri - è rientrato dopo la lunga assenza e ha fatto bene. Chiaro che finché non trova stabilità al ginocchio ci sono dei momenti in cui avverte fastidio. Un conto sono gli allenament­i gestiti, un conto le partite in cui non sei più in totale controllo. Fa parte del percorso rieducativ­o in campo». Alla Continassa non è suonato alcun allarme: l’azzurro, dopo l’intervento al crociato di gennaio, dieci mesi ai box e i due spezzoni contro Psg e Inter, ha avvertito un po’ di stanchezza e qualche fastidio, abbastanza normale vista la lunga inattività. Motivi sufficient­i per farlo rifiatare e non correre rischi. Se tutto andrà secondo programmi, Chiesa rientrerà tra i convocati per la partita contro la Lazio. Ma per accendere il semaforo verde saranno decisive le sensazioni di Federico.

 ?? GETTY ?? Infortunat­o Dusan Vlahovic, 22 anni, non gioca dal 25 ottobre
GETTY Infortunat­o Dusan Vlahovic, 22 anni, non gioca dal 25 ottobre

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy