Il portiere dei miracoli Rientro record per salvare la Cremonese

Ha accorciato i tempi dopo l’operazione alla spalla. Super contro il Milan ora Alvini si gode la sua crescita

Ci hanno provato da ogni angolo, ma niente da fare: davanti a loro, i Diavoli rossoneri, hanno trovato un muro. Ma c’era da aspettarselo. Marco Carnesecchi, pur essendo molto giovane, è già stato convocato da Roberto Mancini per uno stage il 24 gennaio scorso ed è uno dei più promettenti portieri italiani. Che ha scelto la strada della provincia per crescere: nel gennaio 2021 è arrivato a Cremona, dove è stato uno dei grandi protagonisti della splendida cavalcata che ha portato alla Serie A dopo 26 anni. E sotto il Torrazzo è restato, pur essendo di proprietà dell’Atalanta con cui è sotto contratto fino al 2026.

Conteso In estate, Carnesecchi è stato a un passo dalla Lazio: ma proprio nei giorni più caldi delle trattative (i bergamaschi chiedevano circa 20 milioni) si è infortunato seriamente durante una trasferta con l’Under 21 in Svezia, con conseguente operazione alla spalla. Così l’affare è sfumato e, dopo un tentativo a fine mercato del Como, Carnesecchi ha preferito tornare a Cremona, anche se tutto lasciava pensare che lo si sarebbe rivisto in campo dopo la sosta per il Mondiale. Invece, il portiere nato a Rimini è stato più forte della sfortuna: ha accorciato i tempi e già a metà ottobre, “sfruttando” l’infortunio di Radu, era in campo al Picco contro lo Spezia. E da allora non ha più lasciato la porta della squadra di Alvini. Fino alla grande prestazione contro il Milan, finita con una esultanza degna di un gol, dopo l’ultima occasione fallita da Lazetic. Per la gioia del popolo grigiorosso abbracciato idealmente al suo muro.