Maignan fuori dai 25 Dentro Mandanda, Camavinga e Saliba
Il c.t. chiama pure Rabiot e Theo fra gli italiani. Problemi dietro con Koundé e Varane in recupero
Qualche assenza pesante, a centrocampo. Qualche certezza, soprattutto in attacco, ma pure qualche punto interrogativo, in difesa. Insomma, anche senza veri nomi nuovi, la Francia campione in carica è una sorta di laboratorio. Deschamps ha dovuto barcamenarsi tra infortuni e fine ciclo di una generazione di fatto smantellata in quattro anni. Almeno una dozzina degli eroi che conquistarono la seconda stella in Russia nel 2018, sono finiti fuori dal giro. Ma rimane comunque molta qualità nella rosa dei Bleus. A cominciare dal reparto offensivo, dove con Mbappé, Benzema e Griezmann si è conquistato un posto anche Giroud, al terzo mondiale. Niente Qatar invece per Maignan.
Record L’attaccante rossonero invece può puntare al record di reti in nazionale. Gliene mancano solo 2 per agganciare Henry a 51. Poi sarà storia. Ma è anche vero che l’attaccante di Pioli non ha mai fatto grandi cose nei due precedenti Mondiali: 1 gol, alla prima da titolare in Brasile, nel 2014. Ma con Benzema al suo fianco. Forse un segno di buon auspicio visto che Deschamps ha ricostruito l’attacco intorno al Pallone d’oro del Real, alle prese però con un problema muscolare alla coscia. Anche se Ancelotti sostiene che non sia nulla di grave, la Francia rimane col fiato sospeso. Resta il fatto che gli occhi sono puntati sul parigino Mbappé che invece arriva al Mondiale dopo un inizio di stagione da leader. E con l’intenzione di cancellare l’onta del rigore sbagliato all’Europeo, costato l’eliminazione agli ottavi per i campioni del Mondo. Il torneo in Qatar sarà anche l’occasione per Griezmann di scordare le delusioni di club, visto che con l’Atletico è rimasto fuori da ogni competizione europea. Con Dembélé, Coman e Nkunku il settore avanzato comunque è il meno fragile.
Casa Più problematica invece la questione del centrocampo. Con Pogba e Kanté forfait, Deschamps si deve reinventare la mediana dando pieni poteri a Rabiot e Tchouameni. In alternativa Fofana del Monaco, con Camavinga del Real Madrid, e i marsigliesi Guendouzi e Veretout. E poi c’è da puntellare la difesa, non al top. Se Pavard sta bene, Varane, Lucas Hernandez, Koundé e Kimpembe sono reduci da infortuni vari. Ma si tengono pronti i vari Upamecano, Saliba e Konaté. Rimane a casa Maignan non recuperato dal doppio infortunio. Al suo posto Mandanda, con capitan Lloris. A Doha invece ci va Theo Hernandez, pronto a spingere sulla fascia come al Milan.
a.g.
TEMPO DI LETTURA 2’2”