DA ABRAHAM A TOMORI-ORIGI L’ALTRA ITALIA CHE NON VA IN QATAR
ice Gareth Southgate che i giovani non hanno fatto abbastanza. E sembra un concetto molto “italiano”: i giovani che devono aspettare, che devono dimostrare, che devono lasciare spazio agli “anziani”. Il c.t. dell’Inghilterra ha spiegato così l’esclusione di Tomori e Abraham dal Mondiale, mentre quella di Smalling va catalogata in altro modo visto che il difensore della Roma a 32 anni non può più essere considerato giovane. Con tutto il rispetto per gli allenatori, non siamo così ingenui da credere a tutto quello che dicono: nelle loro scelte devono tenere conto di tante cose, alcune delle quali preferiscono non rendere pubbliche. Nei giorni in cui vengono ufficializzate le liste del Mondiale, nascono inevitabilmente molte discussioni. E in Serie A c’è un discreto elenco di scontenti.
Gli inglesi Le esclusioni di Tomori, Abraham e Smalling sorprendono anche perché non possono avere la stessa spiegazione. Il difensore del Milan gioca da tempo ad altissimo livello e ha dimostrato di avere tante differenti doti. Ha 24 anni, quindi non esattamente un ragazzino, ma la cosa più importante è un’altra: il reparto arretrato di Southgate non è una compagnia di fuoriclasse e qualche dubbio sull’esclusione non sarà venuto solo ai tifosi rossoneri. Tra i convocati c’è Kyle Walker del City, che è fermo da oltre un mese per infortunio ma è in fase di recupero. Intoccabili Maguire e Stones. L’impressione è che Southgate abbia preferito dare fiducia al suo gruppo e soprattutto abbia scelto solo giocatori della Premier League. L’eccezione, considerando tutti i reparti, è Jude Bellingham (Borussia Dortmund): l’unico convocato che arriva da un altro campionato. E se pensando anche al futuro non sarebbe stato sbagliato l’inserimento di Tomori nel gruppo (in tal senso più logico di quello di Smalling), in attacco Abraham paga lo scarso momento di forma («Tammy ha avuto un periodo difficile in zona gol al momento sbagliato...» è stato il commento del c.t.) e probabilmente anche la militanza in Serie A. Callum Wilson (Newcastle) è in condizioni nettamente migliori ed è costantemente sotto gli occhi di Southgate. Maddison (Leicester) ha caratteristiche diverse e forse questo ha pesato nella scelta del tecnico.
Le delusioni Esclusi alcuni giocatori di A. Tra questi pure Smalling, Rui, Musso e Gosens
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