La Gazzetta dello Sport

Il Real si libera del Cadice, orchestra Kroos

Il Madrid vince e si avvicina a -2 dal Barcellona. Per il tedesco assist e un gol, dopo ben undici mesi

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Il Real fa il suo compito, batte il Cadice penultimo in Liga, dopo 2 match senza successo, torna a -2 dal Barça in testa, ed evita infortuni alla vigilia del Mondiale. Ci si rivede a San Silvestro, fra un mese e mezzo, prossimo turno. Spazio al Mondiale in Qatar. Tutto bene per Ancelotti, insomma, ma che sofferenza... Eh, sì, perché a meno di 10 minuti dalla fine i blancos si complicano le cose da soli.

Rivali Il Cadice, penultimo in classifica, con 8 gol in 13 match prima di ieri ha il peggior attacco di Liga e la terza peggior difesa (con 24 reti incassate, a fine serata la peggiore con il Celta a 26). Le prime 5 gare di Liga ha totalizzat­o 5 sconfitte, senza segnare mai. Ma ha battuto l’Atletico Madrid a fine ottobre. E’ in crescita. E il portiere argentino Ledesma è secondo assoluto per numero medio di parate per partita. Però al Bernabeu arriva senza tre difensori titolari: Victor Chust ex Madrid, Zaldua e lo squalifica­to Luis Hernandez.

I gol Carletto è senza Benzema, a riposo per non rischiare il Mondiale, e Rüdiger. Sceglie Valverde nel tridente offensivo e Asensio va in panchina, quindi Modric dentro. Dietro, c’è Lucas Vazquez per Carvajal. Partono forte i bianchi con Rodrygo e Valverde. Ma i gaditani rispondono con Sobrino ed Espino. Il Cadice accetta di giocarsela alla pari. Al 40’ sblocca Eder Militao di testa, a seguito di angolo, respinta della difesa, poi Modric tocca a sinistra per Kroos, assist del tedesco di destro in area e testina del brasiliano, al terzo gol in stagione. Nella ripresa il Real costruisce: Lucas Vazquez, Valverde e Rodrygo ci tentano. Al 25’ Toni Kroos con un bolide di destro al volo dal limite dell’area firma il 2-0: il tedesco non segnava da 11 mesi, in Champions League all’Inter. Poi Modric sbaglia a porta vuota e il Cadice reagisce: all’81 accorcia, dopo due paratone di fila di Courtois sui subentrati Bongonda e Alvaro Negredo alla fine la mette dentro Lucas Perez. E al 93’ Espino di testa fa un pallonetto a Courtois di poco sopra la traversa. «Vittoria meritata anche se sofferta», commenta a fine partita Kroos. Carletto si può finalmente riposare.

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EPA Chi si rivede Toni Kroos, 32 anni, abbracciat­o da David Alaba, 30

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