«Ora Spalletti ha dato al Napoli un Dna vincente Ma la Juve risale E il Milan è lì»
Su Spalletti Ha un mondo attorno stupendo ed è molto più di un allenatore di calcio
Su Fiamingo L’amicizia con Rossella prosegue. Lei ora è a Roma per allenarsi. Ma è sempre nel cuore iletta Leotta ama gli uomini di personalità. E lei stessa mostra tanta personalità. Anche quando presenta la serata che svela la collezione Natale di Intimissimi Uomo. E poi, nel backstage veronese, quando coccola il suo cane Lillo, si mette a parlare di calcio. Diletta è il volto di Dazn e del calcio televisivo, che racconta ogni settimana attraverso anticipi, posticipi, le interviste di Linea Diletta e ora anche il calcio femminile e quello internazionale di Champions League per Dazn Canada. Il primo impatto “straniero” lo ha avuto con la trasferta del Napoli a Liverpool. Napoli che l’ha colpita in particolar modo, prima di tutto per quello che sta esprimendo sul campo, ma anche perché la conduttrice catanese ha avuto modo di “torchiare” a lungo nei suoi uno contro uno l’allenatore primo in classifica,
Luciano Spalletti.
Un tecnico di forte carisma e, soprattutto, personalità.
3 A proposito di personalità, parliamo di calciatori: chi l’ha colpita in questo campionato finora? «È facile dire Kvaratskhelia... del Napoli. È un giocatore davvero fantastico che fa impazzire mezza Europa. Ero a Liverpool per lavorare su quella partita e c’era un ex calciatore storico del club, Emile Heskey che non lo aveva mai visto. Non credeva ai suoi occhi...».
3Restiamo sui top: la partita che finora l’ha divertita di più?
«Sicuramente Atalanta-Napoli con vittoria della capolista, è stata bella, divertente, ben giocata da tutte e due le squadre».
3Pensa che il Napoli possa davvero andare in fuga per la vittoria?
«E’ una squadra molto quadrata che gioca bene e nella quale si riflette il carisma, la personalità dell’allenatore Luciano Spalletti. Lui le ha dato il Dna vincente. Squadra e allenatore sembrano in grande sintonia». 3Lei
ha intervistato Spalletti per Linea Diletta su Dazn. E’ un servizio che ha colpito molto per come lui si è mostrato anche dal punto di vista umano.
«Sono rimasta lì nella sua casa di campagna in Toscana, nella sua terra, con la troupe per sei-sette ore. Sua mamma ha anche cucinato per noi. Ed è stato bello, come sentirsi a casa... La bellezza è stato tirar fuori l’uomo che a me è piaciuto molto per come si è posto. Ha un mondo attorno meraviglioso ed è molto più di un allenatore».
3 Lei si rapporta molto con la persona in questo genere di interviste a tu per tu.
«Mi piace moltissimo. Mi piace sempre evidenziare la persona oltre il ruolo che ricopre nella sua professione».
3 Aveva il sogno Dybala.
«Spero di realizzarlo prima o poi. Speriamo si riprenda bene».
3Quali
sono le altre squadre che vede come concorrenti del Napoli? «L’Atalanta è forte, tosta. Ma il Milan è sempre lì. La Juventus la vedo in netta ripresa, sta recuperando».
3 A Dazn tra i tanti talent, alcuni ex grandi campioni, chi la diverte di più?
«Mi trovo bene con tutti, ma devo ammettere che Ciro Ferrara mi fa morire. Prepariamo una scaletta e lui spesso te la stravolge piacevolmente con un mucchio di aneddoti. E’ un libro, Ciro».
3 Lei ora sta seguendo anche la Champions. Stimolante?
«Assolutamente. Ho fatto la prima Liverpool-Napoli per Dazn Canada. E l’ho fatta tutta in inglese. Anche per questo motivo in estate avevo studiato e perfezionato la lingua. Farò pure la Champions femminile in cui Juventus e Roma stanno ben figurando al primo anno di professionismo. Una
«Da donna sono felice che il calcio femminile stia diventando sempre più importante»