La Gazzetta dello Sport

Napoli show, ma il campionato è vivo Milano e Juve, tre indizi fanno una prova

- Di Andrea Di Caro

Il campionato lascia il posto al Mondiale, ma già ne sentiamo nostalgia e non vediamo l'ora che riparta. Perché è vero che le prime quindici giornate sono state all'insegna di un Napoli show capace di spaventare tutti con i suoi numeri (41 punti, +8 sul Milan secondo, 11 vittorie consecutiv­e, zero sconfitte, 37 gol fatti, +25 di differenza reti), ma è altrettant­o vero che il campionato è ancora vivo e chi insegue non molla (Milan), cresce (Juve), riparte (Inter). Tre vittorie ieri: tre indizi che fanno una prova. Il Napoli al rientro troverà squadre che ancora ci credono: non possono più sbagliare, certo, ma sono convinte di poter rimontare. Il 4 gennaio alla ripresa Spalletti andrà a San Siro contro l'Inter, poi Samp in casa e quindi al Maradona il 13 arriverà la Juve. Nei due scontri diretti da dentro o fuori si capirà molto. Anche perché il Milan incontrerà al rientro Salernitan­a, Roma e Lecce e potrebbe accorciare.

La squadra di Pioli, un po’ stanca, ci sta abituando a vittorie in extremis: con lo Spezia ha risolto all’89’ Giroud, ieri è stato un autogol di Milenkovic al 91’ a regalare tre punti, un premio voluto ma un po’ eccessivo, visto che un paio di minuti prima Tomori ha salvato sulla linea il 2-1 dei viola. La Fiorentina ha giocato a viso aperto, potevano vincere entrambe, lo ha fatto il Milan che ha faticato nelle ultime partite ma è riuscito a resistere. Dovrà ritrovare però una maggiore efficacia offensiva e

l’apporto dei nuovi acquisti, finora deludenti.

Chi sta crescendo senza sosta è la Juve, che vince e non prende gol da sei partite. Il 3-0 alla Lazio è un risultato eclatante, forse un po’ troppo largo, ma mai stato in discussion­e. Difesa solidissim­a (appena sette gol subiti) e attacco letale come vuole Allegri, la Juve ha ritrovato il suo Dna e anche il gioco ora è più convincent­e anche se non è spettacola­re. La sosta arriva nel momento

migliore dei bianconeri, ma permetterà il definitivo recupero degli infortunat­i. Torneranno Vlahovic e Pogba, sarà cresciuto Chiesa. Rispetto alle altre big la vera Juve ancora non si è vista ed è la squadra con i maggiori margini di crescita. Aver avuto tanti problemi nella fase iniziale ha permesso - o forse costretto Allegri a schierare giovani che hanno fatto esperienza, brillando spesso. Max si ritrova così una rosa molto più lunga fatta di big e baby di talento che potrà sfruttare nelle tre competizio­ni avviando un turnover senza subire troppi contraccol­pi. È la Juve oggi, tra le inseguitri­ci del Napoli, quella che sembra più convinta delle proprie chance. L’Inter ha vinto ieri una partita fondamenta­le a Bergamo. Dzeko a 36 anni, come Giroud nel Milan, sta stupendo e meritando a suon di gol il rinnovo di contratto. E' grazie a lui se la pesante assenza di Lukaku in alcune partite come ieri si è sentita meno. Non avesse battuto la Dea, limitando le ambizioni di Gasperini, sarebbe stato quasi impossibil­e coltivare ancora chance di rimonta. Con Romelu a gennaio, Inzaghi riavrà l'uomo in più.

La Lazio di Sarri nonostante abbia gli stessi punti dei nerazzurri e non rinunci mai al gioco resta una candidata per la zona Champions ma non sembra nelle condizioni di sognare di più.

Chi a forza di partite deludenti sta perdendo terreno è la Roma. Anche ieri per i primi settanta minuti zero idee e zero tiri in porta come è spesso accaduto quest'anno. Torino che ha dominato e avrebbe potuto raddoppiar­e. Dybala, di un'altra categoria rispetto ai suoi compagni, ha riacceso la fiamma e conquistat­o il pareggio quasi da solo. Quando non c’è un’idea di gioco, l'assenza di un campione pesa ancora di più. Mourinho alla quindicesi­ma giornata ha tre punti in meno della Roma di Fonseca. Se alcuni giocatori stanno deludendo, che dire del tecnico?

 ?? ?? Festa Grazie al successo di ieri per 2-1 sulla Fiorentina, il Milan è secondo da solo a 8 punti dal Napoli. qui sopra la festa di San Siro guidata da Giroud
Festa Grazie al successo di ieri per 2-1 sulla Fiorentina, il Milan è secondo da solo a 8 punti dal Napoli. qui sopra la festa di San Siro guidata da Giroud
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy