«Toro, così brucia Rimpianti enormi, ma pure orgoglio»
«Voglio stravincere quando gioco in questo modo: una chance sprecata»
Davanti a tutto, ci sono i rimpianti. Grandi così che gli riempiono l’animo. «Questo pareggio brucia tanto: il rammarico è enorme». Ivan Juric non è una persona che indossa maschere. Dritto sul punto, sempre. Il politicamente corretto spesso bandito dal vocabolario. E allora, dopo un finale nel quale ha visto di nuovo scivolare via dalle mani la vittoria, il tecnico del Toro ha un animo assalito da sentimenti diversi e contrastanti. Ci sono i rimla pianti, «quando pareggio così ci resto male: il rammarico è enorme». Ma c’è dell’altro: «Provo anche un profondo orgoglio per il grande gioco dei miei ragazzi. Abbiamo dominato, abbiamo saputo interpretare alla grandissima le difficoltà di questa sfida. Quando si gioca così bene sarebbe giusto poi stravincere le partite. E, invece, ci manca sempre qualcosa per completare l’opera». Il tumulto dei sentimenti non si placa nemmeno quando è passata più di un’ora dopo la gara dell’Olimpico: Juric scivola via nel corridoio alle spalle della sala stampa, diretto verso il pullman, guardando il
cielo e ripetendo: «Così proprio no, così proprio no. Non mi va».
Spreco Il punto del discorso è ormai chiarissimo: «Non portare a casa questa partita è un’occasione sprecata - riflette -. Per 70 minuti abbiamo giocato una grande partita, negli ultimi quindici minuti ci sono mancati i cambi. Quando, nel finale, era il momento di rispondere, con la fisicità, noi i giocatori con queste caratteristiche non ce li avevamo. Hanno pesato anche le assenze di Lukic, Aina, Schuurs e Pellegri, ci avrebbero dato una grossa mano. Sono arrabbiato, dispiaciuto, rammaricato. Non è prima volta, ma dopo questo tipo di partite ci resta sempre quella sensazione di poter fare ancora di più e ancora meglio».
Bilancio e vacanze
Da ieri sera, i calciatori del Toro sono in vacanza: 15 giorni di stop. Si rivedranno il 28 al Filadelfia. Dal 7 al 18 dicembre, poi, il Toro andrà in ritiro a Murcia, in Spagna, dove giocherà due amichevoli. Altri due test sono programmati a Torino, il 23 e il 28 dicembre. Alla sosta i granata vanno con 3 punti in più dopo 15 giornate rispetto a un anno fa. Oggi nono, nel campionato scorso era tredicesimo. «I ragazzi sono stati splendidi, sono molto soddisfatto: hanno fatto un lavoro fantastico - è il bilancio di Juric -, siamo arrivati a un punto che va tutto bene. Ma... ma... ci manca qualcosa per andare oltre e, in questo momento, questo crea molto rammarico: vorrei qualcosina in più». Se i calciatori avranno una pausa, da martedì lo staff di Juric avvierà una fase di aggiornamento con la visita di preparatori internazionali. «Abbiamo dei grandi piani ed idee su come migliorare il lavoro sui calciatori. Faremo delle riunioni internazionali, all’estero fanno certe cose che possiamo riprendere per alzare di più il livello del lavoro». «Avremmo meritato la vittoria: è un peccato aver perso questi punti», dice Lazaro. E conclude Djidji: «Dà fastidio pareggiare nel finale così».