Elmas, gol e assist Ormai è molto più del vice Kvara
Non ha fatto rimpiangere il georgiano e Spalletti lo considera un titolare aggiunto
Chiamatelo Elmaskhelia, non si offenderà. Elif Elmas ha sostituito tre volte Kravatskhekia dal primo minuto - contro Lecce, Atalanta e Udinese - e ha messo a segno tre gol aggiungendo a referto anche l’assist di sabato per Osimhen. Non sarà il georgiano ma poco ci manca e comunque Elmas è un esterno che - a modo suo fa sempre la differenza: non ha l’imprevedibilità dell’ex della Dinamo Batumi ma riesce a non farlo rimpiangere perché in area avversaria è una sentenza. Freddo come un attaccante consumato, utile come un centrocampista schierato sulla fascia per dare equilibrio alla squadra, ecco chi è Elif Elmas che si può definire il protagonista inaspettato di questo straordinario avvio di stagione del Napoli. Anzi, adesso il macedone - che ha eliminato l’Italia dalla corsa al Mondiale e che è stato appena convocato dalla sua nazionale per il doppio impegno contro Finlandia ed Azerbaigian - non si sente
più a casa in panchina, come aveva postato sui suoi social in modo ironico qualche tempo fa. Ora, infatti, Elmas è a tutti gli effetti un “titolare aggiunto” proprio come piace a Spalletti, che lo apprezza molto per la duttilità tattica e le sue doti tecniche. Non a caso, Elmas fin qui ha collezionato venti presenze su ventuno gare stagionali (anche se soltanto cinque volte è sceso in campo dal via). Uno spazio destinato fisiologicamente a crescere dopo la “doppietta” di Elmaskhelia contro Atalanta e Udinese.