Il pentathlon cambia Via l’equitazione c’è la corsa a ostacoli
Il congresso dell’Uipm, la federazione internazionale, riunito online, con l’83,3% dei voti favorevoli, ha dato via libera alla mozione che, eliminando l’equitazione dopo i fatti dell’Olimpiade di Tokyo, prevede l’adozione di una nuova specialità di corsa a ostacoli, sin dal 2023 per i Mondiali giovanili e le rassegne continentali e, in chiave olimpica, per il dopo Parigi 2024. Spetterà al Cio a dover dare l’ok in vista di Los Angeles 2028. La nuova specialità si ispira alle corse a ostacoli dell’American Ninja Warrior, circuiti in cui superare scivoli, tratti con funi, pneumatici, paraboliche, ecc. Resterebbero confermate le prove di scherma, nuoto, tiro laser e corsa.