Socios e i messaggi di Scirea e Sivori
Prima Gaetano Scirea, poi Omar Sivori. Alla quota superstiziosi del mondo Juventus non saranno sfuggite le frasi storiche che contro Inter e Lazio sono state riprodotte sui monitor dello spogliatoio bianconero, sia in italiano che in inglese. Il risultato è noto a tutti: doppio big match vinto con cinque gol all’attivo e Wojciech Szczesny imbattuto per 180’ più recuperi. Soltanto una decina di giorni fa una simile doppietta sarebbe stata perlomeno impronosticabile, viste le difficoltà della squadra di Massimiliano Allegri nei primi mesi di stagione. Al di là della curiosa coincidenza temporale resta interessante l’iniziativa del club torinese, che con la piattaforma di fan token Socios ha cominciato a tessere un filo rosso tra la Juventus di oggi e le pagine più gloriose del passato bianconero.
I messaggi Ha per esempio regalato un sapore speciale la frase di Scirea prima del derby d’Italia, una delle leggende che più restano nel cuore dei tifosi. «La Juventus è qualcosa di più di una squadra – la citazione -, non so dire cosa, ma sono orgoglioso di farne parte». Una manciata di parole che trasmettono lo spessore di chi le ha pronunciate: hanno colpito i fan bianconeri in possesso di gettoni digitali al punto da votarle per mostrarle ai calciatori prima dell’Inter. Contro l’ex Maurizio Sarri la community di fan token ha invece preferito Sivori, che ha vinto il ballottaggio con Stephan Lichtsteiner: «Qui bisogna sempre lottare e, quando sembra che tutto sia perduto, crederci ancora. La Juve non si arrende mai». Anche in questo caso la frase è finita sui monitor dello spogliatoio bianconero dell’Allianz Stadium e per la seconda domenica consecutiva Allegri ha festeggiato tre punti pesantissimi. A gennaio sarà complicato tenere quegli schermi spenti: il 22, per esempio, a Torino arriverà l’Atalanta…