Caputo e Parisi i rinforzi giusti Mercato Lazio a chilometro 0
Riaperte le trattative per punta ed esterno. Se parte Luis c’è Ilic
«Il mercato? Io un paio di idee ce le avrei». Maurizio Sarri, dopo il match con la Juve, non si è tirato indietro sull’argomento che, andato in letargo il campionato, terrà banco nelle prossime settimane. Ovvero, come arricchire la rosa di una Lazio che, pur avendo perso (male) l’ultima partita, è arrivata allo stop mondiale con un bilancio assolutamente positivo. Come testimoniano i numeri: quarto posto, che vuol dire zona Champions, e 8 punti in più rispetto alla passata stagione. Eppure questa squadra può
ancora migliorare. E dovrà necessariamente farlo se in quella zona Champions vuole restare.
Le due idee Sarri proverà a fare la sua parte sul campo. Sfrutterà il lungo periodo di sosta per migliorare certi meccanismi. Ma il tecnico spera che anche la società gli dia una mano, colmando quelle lacune che da tempo l’allenatore ha individuato nell’organico: l’assenza di un terzino sinistro e di un vice Immobile. Quelli vorrebbe a gennaio. E in aggiunta anche un centrocampista universale, ma solo se parte Luis Alberto. I nomi non sono un segreto, anche perché si tratta di operazioni che la Lazio aveva provato a fare già la scorsa estate. Come esterno sinistro i profili individuati sono quelli di Fabiano Parisi (Empoli) e Emanuele Valeri (Cremonese). Il vice Immobile è Ciccio Caputo (Sampdoria), mentre come centrocampista il prescelto è Ivan Ilic (Verona). Non erano operazioni facili la scorsa estate e non lo saranno neppure a gennaio. Dal punto di vista tecnico si tratta però di elementi che farebbero crescere il livello e la completezza dell’organico. Perché con Parisi (o Valeri) Sarri avrebbe un’alternativa a Marusic e, particolare ancora più importante, un terzino di piede mancino, che adesso non ha. Con Caputo avrebbe un’altra prima punta, mentre Ilic sarebbe quel centrocampista di fatica e di costruzione che renderebbe il reparto mediano ancora più forte.
Il vice Immobile Il tecnico, peraltro, è rimasto molto soddisfatto dal rendimento avuto da Felipe Anderson come falso nueve. Il brasiliano lo ha convinto, al punto da farlo giungere alla conclusione che questa è l’alternativa migliore nel caso Immobile (come accaduto nelle ultime settimane) non possa giocare. Chiaro però che un’altra prima punta di ruolo gli serve come il pane per completare l’organico. Intanto perché, con Felipe al centro, si priva il settore degli esterni di un elemento fondamentale. E poi ancor di
più perché un'alternativa di ruolo a Immobile serve non tanto quando Ciro è costretto a dare forfait, quanto per farlo rifiatare quando gioca. Risparmiandogli faticosi spezzoni di partita, come lui stesso auspicò prima dell’infortunio. La scorsa estate la Sampdoria chiese 3,5 milioni per il cartellino di Caputo. Adesso, vista la situazione disperata del club blucerchiato, l’affare potrebbe essere ancora meno dispendioso.
Il nodo Luis Alberto Servirà invece un investimento più corposo per Parisi (o per Valeri), valutati dai rispettivi club tra i 10 e i 15 milioni. Così tutto ruota attorno al nodo Luis Alberto. Bisogna incassare prima di fare certe spese (anche per sbloccare il famigerato indice di liquidità). E tra i giocatori con i quali poter fare cassa lo spagnolo è l’unico sacrificabile. Anche perché - vista la situazione da separato in casa che sta vivendo - una sua partenza risolverebbe pure questo problema. L’opzione Siviglia resta per lui possibile. Ma potrebbe aggiungersene qualcun’altra, sempre dalla Spagna. Con i 15-20 milioni che frutterebbe la cessione del Mago ci sarebbero le risorse per prendere Caputo, Ilic e uno tra Parisi e Valeri. In caso contrario quelle due idee di Sarri rischiano di restare solo dei desideri.