3 DOMANDE A...
Giuseppe Dossena
SCUDETTO CON LA SAMP NEL 1991 108 PRESENZE CON I BLUCERCHIATI
Pensa che una campagna di rafforzamento a gennaio con risorse limitate possa comunque consentire di migliorare la rosa?
1 «Davanti nessuno scappa. I punti possono sembrare pochi o tanti al tempo stesso, ma è importante una cosa. Coloro che andranno in campo dovranno farlo nelle condizioni migliori».
C’è secondo lei una causa principale di questa situazione? Le cessioni di Candreva e Thorsby o l’acquisto infruttuoso di Winks?
«Bisogna scindere le due cose, gli aspetti societari da quelli del campo, dove vanno i giocatori con le loro caratteristiche, le loro conoscenze e la loro personalità. Gli avversari della Samp sino ad oggi sono arrivati troppo facilmente a
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dribblare, crossare, tirare. Questo aspetto della performance nulla c’entra con il presidente o altri discorsi societari. Qui conta solo l’orgoglio di un atleta, le competenze che lui ha acquisito negli anni . Bisogna che i ragazzi si rendano conto della loro situazione».
Questa è una stagione 3 strana, con questa pausa di quasi due mesi. Può rappresentare un aiuto per la Sampdoria quando ripartirà la Serie A?
«Non ci sono archivi per misurare l’impatto di questo stop, non c’è uno storico. Questa pausa può affossare e favorire chiunque. Sul piano tecnico questa squadra va modificata, ma senza che gli eventi esterni influenzino poi il comportamento dei giocatori»
«Davanti nessuno scappa, ma ora serve personalità»