La Gazzetta dello Sport

Azzurre, oggi test a Belfast Dopo gli esperiment­i Girelli ancora a caccia di gol

L’anno si chiude in Irlanda del Nord, ripresa in febbraio alla Arnold Clark Cup in Inghilterr­a

- Di Pietro Scognamigl­io

Il 2022 in chiaroscur­o delle azzurre si chiude nella piovosa Belfast, dove anche le amichevoli vengono prese sul serio: i quasi 3500 posti del Seaview Stadium, infatti, sono tutti esauriti per Irlanda del Nord-Italia (diretta su Rai Sport, alle 20). Sarà partita vera, come del resto tutti i test che le ragazze di Milena Bertolini affrontera­nno fino al Mondiale della prossima estate. Le ultime due uscite, in verità, hanno lasciato un retrogusto amaro: se il k.o. di Genova con il Brasile è stato archiviato con leggerezza – guardando alle tante assenze e al valore delle avversarie –, un po’ meno digeribile è stata la sconfitta di quattro giorni fa a Lignano Sabbiadoro contro l’Austria. Al netto dell’insidia ambientale, l’appuntamen­to di questa sera sembra adatto per

tornare a sorridere: nei quattro precedenti l’Italia ha sempre battuto le nordirland­esi, che in estate all’Europeo hanno rimediato tre sconfitte senza mai segnare (ma erano comunque già contente di esserci, a differenza del gruppo di Milena Bertolini che ne è uscito ridimensio­nato). Alle nostre avversarie non mancano fisicità e grinta, ma il ranking Fifa le posiziona al numero 49, con le azzurre quattordic­esime. Si può fare. Con l’obiettivo di arrivare a quota sette vittorie su 14 partite giocate nell’anno solare. E il 2023 si aprirà sempre nel Regno Unito, a febbraio, nella Arnold Clark Cup, con le campioness­e europee dell’Inghilterr­a, il Belgio e la Corea del Sud.

Astinenza La priorità è anche ritrovare il gol che manca da due partite. «Contro l’Austria – l’analisi della c.t. – abbiamo fatto fare esperienza alle giovani, che si sono comportate comunque bene. Mi aspetto una partita simile a quella di Lignano, dovremo giocare con fisicità e intensità ma servirà anche un passo avanti nella gestione del pallone, con più precisione tecnica per mettere le attaccanti nelle migliori condizioni. Non ci sarà Salvai che, dopo la gioia del ritorno, ha lasciato il gruppo per un fastidio al flessore della coscia destra. In attesa di capire se si proseguirà con il 3-5-2, tra le titolari dovrebbero comunque tornare Giuliani in porta, Giugliano a centrocamp­o e Girelli in avanti. A Belfast non ci sono punti da conquistar­e e non si vivrà il brivido di un turno da superare, ma guai ad abituarsi alle sconfitte.

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GETTY Al lavoro Cristiana Girelli, 32 anni, dovrebbe tornare titolare

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