È già futuro: Lobotka rinnova E l’idea è di blindare Kvara e Kim
Nuovo contratto per Di Lorenzo e Rrahmani. E si vuole adeguare ingaggio e clausola delle due sorprese
Lobotka, Di Lorenzo e Rrahmani: i prossimi rinnovi che il Napoli annuncerà dovrebbero riguardare nell’ordine lo slovacco, il capitano e l’ex difensore del Verona. Le firme sono imminenti e serviranno ad allungare i rispettivi contratti blindando alcuni dei perni della squadra attualmente in testa al campionato di Serie A.
Il futuro è adesso Le firme arriveranno a breve, forse già durante il ritiro in Turchia con Lobotka che si impegnerà fino al 2027 (con opzione per un altro anno), Rrahmani (scadenza 2024) che dovrebbe anche lui siglare una intesa di ulteriori tre anni e Di Lorenzo che dovrebbe restare in carica fino al 2026. Un tris che De Laurentiis incarterà poco dopo aver ufficializzato la conferma di Anguissa, che dunque farà parte del Napoli del fuquesto turo che sta nascendo oggi: il club sta cavalcando l’onda di un momento positivo per sottoporre agli agenti dei propri calciatori proposte che fanno affidamento sulla lungimiranza del progetto, sul fatto di poter far parte di un gruppo che si andrà consolidando e che - con ogni probabilità - continuerà a misurarsi sul palcoscenico della Champions che fa sempre gola a calciatori di un certo livello.
Un punto di arrivo Napoli sta diventando un punto di arrivo e non una tappa di passaggio anche per gente come appunto Lobotka e Di Lorenzo che potrebbe far comodo alle migliori squadre europee. Del resto, il club azzurro ha sempre saputo scegliere bene sul mercato e valorizzare i suoi talenti ma adesso sembra aver deciso anche di trattenerli il più a lungo possibile per poter magari aprire un ciclo vincente. Così si spiega il desiderio espresso da Giuntoli di sedersi presto a discutere anche con Kvaratskhelia per un eventuale adeguamento dell’ingaggio e Kim, per evitare che qualcuno possa approfittare della clausola rescissoria da 50 milioni valida per l’estero che sarà in vigore sin dalla prossima estate.
Prospettiva lunga Il club sembra aver cambiato prospetti
va rispetto alla passata stagione, quella del “vincere o morire” che segnava la fine di un progetto tecnico nato nell’era Benitez. La pressione dell’adesso o mai più che lo scorso anno ha fatto venire il “braccino” agli azzurri è un lontano ricordo proprio perché in estate è nato un progetto che guarda al futuro e non solo al presente. Insomma, è facile immaginare che nello spogliatoio di Castel Volturno la voglia di farcela sia la stessa che animava Koulibaly e compagni appena pochi mesi fa ma, a differenza di allora, nessuno teme di non riuscire nell’obiettivo e dover poi lasciare Napoli senza
aver scritto la storia. Anzi, sapere di poterci eventualmente riprovare e di poterlo fare con una squadra ancora più forte infonde, se possibile, ancora maggiore convinzione nei propri mezzi ad Osimhen e compagni. A proposito, De Laurentiis non è disposto ad ascoltare offerte per il nigeriano a gennaio: eventualmente se ne riparlerà a campionato finito e per portarlo via da Napoli serviranno più di 100 milioni, specie se all’ombra del Vesuvio tornerà il tricolore.