Motta, tre rinforzi C’è l’ok di Saputo se partono Kasius Sansone e Vignato
di Matteo Dalla Vite
E’il periodo. Nomi possibili, probabili e anche impossibili. Nomi. Una cosa è certa: il Bologna - accostato anche a Karsdorp sul quale c’è la Juventus - si muoverà nel momento in cui certe pedine usciranno. Chi in maniera definitiva e chi in prestito.
Vi dico che Thiago Motta ha già parlato in maniera netta e schietta, come fa lui, coi tre giocatori che fino a qui hanno avuto certamente meno minutaggio di altri. I sussurri raccontano che i tre in questione siano Emanuel Vignato, Nicola Sansone e Denso Kasius che fra infortuni e non convocazioni non trova pace (e spazio) nelle rotazioni di Thiago che - anzi - si è “inventato” Posch laterale di destra. I tre suddetti saranno il grimaldello per aprire il mercato di gennaio del Bologna: per Kasius c’è la Bundesliga (Eintracht), per Sansone potrebbe esserci un addio definitivo (è in scadenza nel 2023) e per Vignato un prestito. Motta avrebbe parlato con loro: per fargli capire l’aria che tira e che tirerà.
L’allenatore cerca due esterni (ala e terzino) e un interno di peso Dopo Holm (Spezia) idea Sampsted (Bodo)
Da Holm a Sampsted
Da quest’ultimo presupposto, quindi, nascerà il mercato: ne entrano - come dettato dal numero uno Joey Saputo - quanti ne escono. L’allenatore del Bologna ne vorrebbe tre: la priorità è l’ala destra, zona in cui si è inventato Aebischer e in cui comunque resterà Orsolini. Poi un laterale (anche bi-fascia) e un interno che inizialmente si sussurrava fosse in stile-Medel ma che invece sarà di conduzione e fisico. Fra i nomi ormai datati ci sono Holm (Spezia), Toni Lato (mancino del Valencia) e in ultimo Alfons Sampsted, 24 anni, del Bodo, laterale islandese il cui contratto scade il 31 dicembre 2022. Un... invito.