La Gazzetta dello Sport

LAUTARO-LEAO E I BIG MA ANCHE BRONN DALLA A A DOHA IN 67 E CI SONO PURE TRE DI B

Diciassett­e club del nostro campionato hanno giocatori mondiali. La Serbia (11) e la Polonia (10) con più “italiani”, 12 i sudamerica­ni e 5 i portieri

- Di Iacopo Iandiorio

L

’Italia non ci sarà, si sa da tempo. La Serie A sì, invece. Con una piccola appendice della B. In Qatar alla fine - e al momento, salvo defezioni o chiamate dell’ultima ora sempre possibili entro 24 ore dalla prima partita – andranno 67 giocatori della nostra prima divisione e 3 della B. Su un totale di 832 iscritti, 26 per nazione, circa l’8,4%, dunque, è in arrivo dall’Italia. Altri campionati hanno fatto meglio (vedi pezzo a lato). Ma almeno vedremo qualche protagonis­ta nostrano, oltre ai big degli altri tornei. Soltanto Empoli, Lecce e Monza non hanno convocati per il Qatar.

Tricolori Le nazionali più “italiane” sono la Serbia con 11 elementi e la Polonia con 10. Poi la solita Argentina, a quota 6 (e potevano essere di più con Musso, Nehuén Pérez e Roberto Pereyra, tagliati fra gli ultimi di Scaloni) a 4 Camerun, Croazia e Olanda. In totale ci sono “italiani” in 21 nazionali, anche nell’Australia e in Corea del Sud, una decina di africani, 4 nella zona Concacaf (Nord-Centro America), 12 sudamerica­ni e ben 41 europei. Anche i ruoli sono tutti ben occupati: 5 portieri, 24 difensori, 25 centrocamp­isti (definizion­e larga, con mediani e trequartis­ti inclusi) e 16 attaccanti.

E i tagli

Addirittur­a, la Polonia ha due portieri italiani (Szczesny e Skorupski), e poteva fare en plein se non si fosse fatto male Dragowski dello Spezia. Nell’ultimo match di Nations col Galles aveva 7 “italiani” titolari. Il c.t. serbo Dragan Stojkovic, ex Verona, punta invece sulla Serie A dalla trequarti in su, con i vari Milinkovic (c’è pure il fratello granata, Vanja, in lizza per la por

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy