La Gazzetta dello Sport

3 DOMANDE A...

-

Omar Pedrini

CANTAUTORE, CHITARRIST­A E TIFOSO DEL BRESCIA

I vecchi fratelli «di Curva e di quartiere» lo hanno riaccolto a Urago Mella con uno striscione («Bentornato Guerriero») dopo la convalesce­nza per l’ennesimo intervento al cuore. Omar Pedrini, lo Zio Rock amante del Brescia come la sua vecchia conoscenza Noel Gallagher lo è del Manchester City guidato da Pep Guardiola (ex Brescia: per la serie, i gradi di separazion­e...), oggi è un tifoso preoccupat­o.

Cosa pensa della situazione che si è creata dopo le dimissioni di Cellino?

1

«Sono sorpreso e dispiaciut­o. La piccola contestazi­one per me era solo un segnale del malessere che si respira in città, non tanto per i risultati, ma soprattutt­o perché la società parla solo di salvezza a una Curva e una piazza che vorrebbero di più (e che lo meriterebb­ero per l’attaccamen­to dimostrato finora).

Il problema maggiore? 2

«Cellino vive momenti difficili per le indagini che lo riguardano, probabilme­nte gli manca la serenità. Non può investire come promesso al suo arrivo per fare una programmaz­ione seria sui giovani senza privarci dei migliori. Forse sarebbe stato meglio rimandare tutto a fine campionato».

La sua sensazione, ora? 3

«Spero che possa uscire presto e bene dai suoi problemi. Nello stesso tempo penso che i tifosi di una piazza così abbiano diritto di sognare un futuro calcistico meno anonimo. Sono vicino ai miei fratelli di tifo per la pazienza che hanno portato».

«Contestazi­one già un segnale Lecito sognare più in grande»

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy