La Gazzetta dello Sport

Scossa al Brescia, il presidente lascia «Sono logorato» Cellino se ne va

Il comunicato: «Senza di me la squadra raggiunger­à i risultati che merita» Imboccata la strada della cessione

- Gian Paolo Laffranchi

di

Tanto tuonò che piovve. Cielo grigio sul Brescia. Martedì pomeriggio, la squadra riprende gli allenament­i sul campo di Torbole Casaglia per la prima volta senza presidente, con il direttore dell’area tecnica Giorgio Perinetti impegnato a rassicurar­e tutti su ciò che sarà: la società è solida, sul piano finanziari­o è tutto a posto, nella quotidiani­tà cambierà nulla. I giocatori ascoltano, ma sono focalizzat­i su ciò che è: il comunicato ufficiale che comparirà di lì a poco sul sito e sui canali social del club, la lettera - accorata, sofferta - con cui Massimo Cellino rende pubblico il malessere che da giorni l’aveva portato a convincers­i del passo indietro da compiere senza aspettare oltre. Dimissioni, senza «se» e senza «ma». Dimissioni «con effetto immediato, peraltro già annunciate e temporanea­mente sospese nel Consiglio di amministra­zione del 24 ottobre».

Le ragioni Nessuna sorpresa sulle ragioni alla base di una scelta tanto forte: sono «di carattere personale, e per garantire una gestione più efficiente». Pesa «un profondo travaglio interiore». Pesa «il procedimen­to penale, che mi vede coinvolto e che dura ormai da ben due anni, nell’ambito del quale è stato emesso il provvedime­nto di sequestro che coinvolge di fatto il Brescia Calcio»: una vicenda giudiziari­a che «ha ormai logorato la mia serenità, necessaria ai fini della gestione di un’impresa complessa quale è una squadra di calcio». Il sequestro di beni mobili e immobili per un valore totale di 59 milioni di euro, inoltre, «introduce una serie di vincoli che mal si conciliano con la flessibili­tà e la speditezza di decisioni che una gestione efficiente di una società di calcio richiede».

La certezza

Prima dei ringraziam­enti - ai componenti del Cda, al Collegio sindacale, allo staff tecnico, alla squadra e ai tifosi - nella sua lettera Cellino esprime una certezza: «I risultati non raggiunti ultimament­e sono figli del mio stato d’animo che si riflette sulla squadra e non lo dico da tifoso, ma per la mia pluriennal­e esperienza nel calcio. Sono convinto che con le mie dimissioni la Società sarà in condizione di individuar­e, d’intesa con gli organi giudiziari, una persona che, con più serenità, potrà portare il Brescia Calcio a quei risultati che la passione dei tifosi merita».

Cos’accadrà adesso? Venerdì è in programma una riunione del Consiglio di amministra­zione, che senza il dimissiona­rio Cellino con ogni probabilit­à andrà verso lo scioglimen­to: prevedibil­i le dimissioni degli altri consiglier­i al suo fianco fin dal principio. Azzerato il CdA, se ne dovrà nominare un altro e diventerà fondamenta­le la gestione di una situazione così delicata da parte dell’amministra­tore di nomina giudiziale, già da tempo alle prese con il Brescia in ragione del maxi sequestro preventivo. Dopodiché ci sarà tutto il tempo, da qui alla fine della stagione, per le trattative che dovrebbero portare a una cessione del club. Di interessam­enti ce ne sono stati (in estate si era mosso Ros Pelligra, che ha rilanciato il Catania e supporta la Pallacanes­tro Varese, ma l’offerta di 20 milioni di euro era stata considerat­a troppo bassa) e ce ne saranno. Adesso la porta è aperta.

 ?? LAPRESSE-ANSA-GETTY ?? 1. Il Brescia 2018-19, vincitore del campionato di B con Eugenio Corini in panchina. La squadra è retrocessa la stagione successiva 2. Massimo Cellino con Mario Balotelli, l’acquisto più mediatico del presidente nell’unica stagione di A 3. Sandro Tonali, venduto al Milan: il pezzo pregiato del vivaio di Cellino
LAPRESSE-ANSA-GETTY 1. Il Brescia 2018-19, vincitore del campionato di B con Eugenio Corini in panchina. La squadra è retrocessa la stagione successiva 2. Massimo Cellino con Mario Balotelli, l’acquisto più mediatico del presidente nell’unica stagione di A 3. Sandro Tonali, venduto al Milan: il pezzo pregiato del vivaio di Cellino

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy