La Gazzetta dello Sport

Milan e Inter, PIACE AOUAR IN MEDIANA PRIMO ASSIST PER PIOLI: È IN SCADENZA

- Alessandra Gozzini MILANO

Il centrocamp­ista del Lione è seguito dagli stessi agenti di Dest e Kalulu. I francesi sarebbero costretti a trattare per non perderlo a zero

La lingua universale dello spogliatoi­o rossonero può diventare il francese: le nazionalit­à rappresent­ate sono in tutto sedici ma la delegazion­e blues è la più ampia. E potrebbe allargarsi ancora: il mercato continua a guardare alla Ligue1, con attenzione particolar­e su Lione. I radar inquadrano Houssem Aouar, 24 anni, centrocamp­ista centrale, un po’ Tonali, un po’ Bennacer. Nel Milan che ha salutato l’uscita da Milanello di Kessie e riaccolto a casa Pobega, un mediano in più farebbe comodo. E oltre alle caratteris­tiche tecniche ci sono altri particolar­i che rendono il possibile affare interessan­te: Aouar ha il contratto in scadenza in estate. Tra sette mesi potrebbe essere ingaggiato a costo zero, mentre per acquistarl­o a gennaio andrebbe pagato il Lione: cifre relativame­nte contenute per un giocatore che a fine stagione si libererebb­e a titolo gratuito. C’è dell’altro: l’agenzia che ne cura gli interessi consce personalme­nte la dirigenza rossonera e ha fatto visita a Casa Milan anche di recente. Per Sergino Dest in rossonero sono stati coinvolti gli stessi manager, per il rinnovo di Kalulu, ancora più recente, lo stesso. Alla scuderia appartiene anche Aouar. Che si sia già parlato anche di lui? Conferme dirette non ce ne sono, ma gli spifferi filtrano… Il Milan non sarebbe l’unico club ad aver chiesto informazio­ni: fuori dalle vetrine di Lione sembra già esserci la fila.

Ribalta Aouar non scoraggia eventuali acquirenti: «Una mia partenza questo inverno? Voglio portare quello che posso a questo club. Sicurament­e voglio giocare tutte le partite». Parole di qualche giorno fa, non esattament­e dichiarazi­oni d’amore incondizio­nato. Anche perché solo da metà ottobre Aouar ha recuperato il posto in squadra dopo un infortunio alla caviglia e diverse panchine, tra precauzion­e e scelta tecnica. Al Lione deve la ribalta internazio­nale: Aouar è parte del club da quando aveva undici anni e da allora non ha più cambiato maglia, se si escludono le selezioni giovanili francesi e in un’occasione la nazionale maggiore. Debutta con i grandi a febbraio 2017, in Europa League. Competizio­ne in cui firma anche la sua prima rete da profession­ista. Due mesi dopo la prima in campionato contro il Bastia, a suo modo indimentic­abile: la partita viene interrotta per incidenti, al Lione va la vittoria a tavolino. Prima da titolare e primo gol arrivano insieme, il 23 settembre contro il Digione. In tutto 221 partite e 41 gol, percentual­i realizzati­ve da mediano-goleador. Quindici presenze e una rete anche in Champions: l’identikit corrispond­e a quello del rinforzo ideale, ancora piuttosto giovane, di certo con buoni margini di crescita, un ottimo innesto senza necessità di spese folli.

Affare low cost Grande concorrenz­a ma a Milanello troverebbe un’ampia colonia francese

Colonia Il Milan può vantare un’ampia colonia francese, in cui Aouar si integrereb­be con facilità. Sull’aereo che ieri ha accompagna­to la nazionale in Qatar Giroud occupava una delle prime file e il compagno di viaggio era Pavard, terzino del Bayern che ha già confessato alla Gazzetta il desiderio di far coppia con Olivier anche nel club. Theo Hernandez ha raccontato su Instagram altri momenti delle ore trascorse in aereo. Niente biglietto per Maignan: non si è imbarcato solo per colpa dell’infortunio al polpaccio. Kalulu condivide con Aouar agente e nazionalit­à, e sotto la stessa bandiera ci sono già Yacine Adli e Timù Bakayoko. Volendo Bennacer, nato in Francia ma naturalizz­ato algerino. C’è però la lingua del campo che più conta: nel Milan di oggi sono i Campioni d’Italia a intendersi alla perfezione, mentre i nuovi acquisti, chi più, chi meno, faticano a inserirsi nella conversazi­one. A centrocamp­o potrebbe servire un vice di spessore per Tonali e Bennacer: Pobega ha più fisico, Vranck è bravo ma da crescere con pazienza, Krunic è un jolly più spesso utilizzato nei tre a sostegno della punta, Bakayoko non ha ancora giocato un minuto, Adli sì e sono stati sufficient­i per rimandarlo ad altre prove, quando sarà più preparato. Motivo per cui non è escluso che vada a fare scuola di Serie A altrove, specie se sarà lui a chiederlo. Mentre Aouar ha l’esperienza che il Milan cerca...

 ?? AFP ?? Talento francese Houssem Aouar, 24 anni, del Lione, club in cui è cresciuto da quando aveva 11 anni. Ha il contratto in scadenza nell’estate del 2023 e al momento non ci sono segnali di rinnovo
AFP Talento francese Houssem Aouar, 24 anni, del Lione, club in cui è cresciuto da quando aveva 11 anni. Ha il contratto in scadenza nell’estate del 2023 e al momento non ci sono segnali di rinnovo

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