Dal 13 gennaio big al Maradona Anche i tifosi per il tricolore
Nel 2023, le grandi a Fuorigrotta La media presenze è in decollo ma l’anno scorso fu boomerang
Lo scudetto passerà dal Maradona, al netto delle legittime scaramanzie che a Napoli hanno un valore tutto’altro che trascurabile. Non è un caso, però, che la gente abbia ripreso ad affollare gli spalti dello stato di Fuorigrotta proprio perché “ci crede” come non ha smesso di urlare all’indirizzo di Osimhen e compagni alla fine della partita vinta 3-2 contro l’Udinese prima della sosta per il Mondiale.
Scontri diretti L’ambiente a Napoli è cambiato in maniera radicale rispetto all’estate, adesso la squadra e la città sembrano un corpo unico dopo che la società era stata oggetto invece di feroci critiche per la rivoluzione operata sul mercato. Così anche il dato degli spettatori è in costante crescita e si è passati dai 32.839 di Napoli-Spezia ai 51.000 del match con i friulani a distanza di praticamente tre mesi. La gente si è schierata tutta dalla parte dei ragazzi di Spalletti, che festeggiano ogni vittoria ballando sulle note dei cori rilanciati dal pubblico (la media spettatori è di 40.346). Tutto come negli anni d’oro anche se fin qui di scontri diretti al Maradona non se n’è giocato nemmeno uno e dunque non è stato troppo
complicato mantenere inviolato il vecchio San Paolo. Dal 12 gennaio in poi, invece, sfileranno a Fuorigrotta la Juventus e tutte le altre rivali per il tricolore e dunque nel girone di ritorno il fattore campo potrebbe risultare decisivo per la vittoria del campionato.
Ipotesi amichevole Occhio però perché lo scorso anno il Napoli ha perso ben cinque gare davanti al pubblico amico (nessuna tra le prime sette della classifica ha fatto peggio nella Serie A 2021/2022) e dunque il recente passato deve far riflettere Spalletti e i suoi. Certe volte, se non si riesce a vincere è importante anche pareggiare ed evitare che il bottino pieno lo faccia l’avversario. Cosa che ad esempio sarebbe servita molto nel big match della passata stagione contro il Milan. Adesso, però, il Napoli sembra decisamente più maturo e pronto (come ha dimostrato anche il girone di Champions) ad affrontare anche quelle avversarie che hanno portato via punti da Fuorigrotta punti preziosi appena pochi mesi fa (l’Atalanta di Gasperini uscì vincitrice, la Roma di Mourinho strappò un uno ad uno “sanguinoso” per gli azzurri). Dunque, Napoli dovrà spingere il Napoli, che non a caso sta pensando anche ad una amichevole al Maradona di ritorno dalla Turchia per far sentire alla squadra il calore del pubblico. È già successo poco dopo l’inizio del campionato, avversaria in quella circostanza la Juve Stabia, ed è stato un successone. Inoltre, ha anche portato bene…e quindi l’idea di fare un bis sta prendendo sempre più corpo. Il match si dovrebbe giocare poco prima di Natale.