Niente fratture per Dragowski ma un lungo stop Arriverà Cragno?
Marco Magi
Le sue lacrime di domenica hanno toccato il cuore degli sportivi di ogni bandiera. Per il portiere polacco Bartlomiej Dragowski, infortunato durante Verona-Spezia e costretto a rinunciare al Mondiale, è venuto ora il momento di fare i conti con i referti medici: lesione di alto grado del legamento peroneo astragalico e del legamento peroneo calcaneare, oltre a una parziale lesione del legamento deltoideo. Nessuna frattura e questa è una buona notizia, ma certamente, dopo un breve periodo di riposo, ci sarà un lungo percorso di recupero. Basterà il provvidenziale stop per il Mondiale? Difficile dire se sarà in campo entro la fine di gennaio. Nelle prime partite (si riparte il 4), come è successo al 14° turno, potrebbe sostituirlo Zoet, però il club ligure magari deciderà diversamente.
Per il portiere, lesioni ai legamenti: il club pensa al monzese Trattative per Moutinho e Cardoso
Cragno e Moutinho L’ipotesi Cragno, relegato alla panchina nel Monza, è plausibile, così come lo sguardo di Macia e Melissano al mercato estero. Proprio in quella direzione, il chief football officer dello Spezia ed il suo collaboratore si stanno muovendo per riempire alcuni ‘vuoti’ nella rosa e aumentare il tasso tecnico per la volata del 2023. Quattro nuovi probabili volti: intanto sono state avviate le trattative per il terzino Joao Moutinho dell’Orlando City (in scadenza) e per il centrocampista Johnny Cardoso dell’Internacional di Porto Alegre che potrebbero aggregarsi già dal mini ritiro spagnolo che lo Spezia effettuerà dal 12 dicembre (la ripresa il 28 novembre). Di sicuro, per raggiungere la salvezza, ci sarà da sigillare vari elementi di Gotti, che stanno riscuotendo grande interesse da altri club: Kiwior (Milan e Atletico Madrid su tutte), Holm (Ajax, Bologna, Roma), Gyasi e Nzola (Atalanta).