Marquinhos: «Il trio Juve è importante per la squadra»
«Danilo e Alex Sandro portano esperienza, Bremer è pronto. Neymar top, spiace per l’Italia»
Il conto alla rovescia del Brasile segna meno 6. Giovedì 24 la Seleçao esordirà al Mondiale contro la Serbia, una nazionale a forti tinte italiane grazie a Vlahovic e ai tanti fratelli protagonisti nel nostro campionato. Ma anche i verdeoro hanno parecchia Serie A nel motore. Questione di giocatori e metodologie di allenamento. Il Brasile, come ha dimostrato in questi giorni di ritiro nel centro sportivo della Juventus (oggi l’ultima seduta, domani la partenza per il Qatar), sembra una squadra molto più europea che sudamericana. Tite avrà un fuoriclasse come Neymar e tantissima qualità ( Antony, Vinicius, Rodrygo, Gabriel Jesus...), ma in questi quattro giorni torinesi ha lavorato molto sulla tattica. “Made in Serie A” è soprattutto la difesa. Dal portiere ex Roma Alisson al terzetto juventino Danilo-Bremer-Alex Sandro, passando per l’ex bianconero Dani Alves, l’ex Inter Telles e l’ex Milan Thiago Silva. Senza contare il leader Marquinhos, ieri protagonista in conferenza: «A Torino - ha raccontato il centrale del Psg ex Roma - ci stiamo trovando benissimo, quello della Juventus è un centro d’allenamento dove c’è tutto per prepararsi al meglio. Bremer è arrivato da poco, ma sta dimostrando di essere un grande giocatore: se dovrà entrare, sarà pronto. Danilo e Alex Sandro portano tanta esperienza. I giocatori della Juventus sono importanti per noi. Peccato non ci sia l’Italia in Qatar, ho visto quanto ci sono rimasti male i miei amici italiani del Psg». Chiusura su Neymar: «E’ focalizzato sulla Coppa del mondo e ha lavorato tanto per essere al top». Sensazioni confermate da Rodrygo del Real Madrid: «E’ super giocare con Neymar, è sempre stato il mio idolo».