La Gazzetta dello Sport

Marquinhos: «Il trio Juve è importante per la squadra»

«Danilo e Alex Sandro portano esperienza, Bremer è pronto. Neymar top, spiace per l’Italia»

- Di Filippo Cornacchia

Il conto alla rovescia del Brasile segna meno 6. Giovedì 24 la Seleçao esordirà al Mondiale contro la Serbia, una nazionale a forti tinte italiane grazie a Vlahovic e ai tanti fratelli protagonis­ti nel nostro campionato. Ma anche i verdeoro hanno parecchia Serie A nel motore. Questione di giocatori e metodologi­e di allenament­o. Il Brasile, come ha dimostrato in questi giorni di ritiro nel centro sportivo della Juventus (oggi l’ultima seduta, domani la partenza per il Qatar), sembra una squadra molto più europea che sudamerica­na. Tite avrà un fuoriclass­e come Neymar e tantissima qualità ( Antony, Vinicius, Rodrygo, Gabriel Jesus...), ma in questi quattro giorni torinesi ha lavorato molto sulla tattica. “Made in Serie A” è soprattutt­o la difesa. Dal portiere ex Roma Alisson al terzetto juventino Danilo-Bremer-Alex Sandro, passando per l’ex bianconero Dani Alves, l’ex Inter Telles e l’ex Milan Thiago Silva. Senza contare il leader Marquinhos, ieri protagonis­ta in conferenza: «A Torino - ha raccontato il centrale del Psg ex Roma - ci stiamo trovando benissimo, quello della Juventus è un centro d’allenament­o dove c’è tutto per prepararsi al meglio. Bremer è arrivato da poco, ma sta dimostrand­o di essere un grande giocatore: se dovrà entrare, sarà pronto. Danilo e Alex Sandro portano tanta esperienza. I giocatori della Juventus sono importanti per noi. Peccato non ci sia l’Italia in Qatar, ho visto quanto ci sono rimasti male i miei amici italiani del Psg». Chiusura su Neymar: «E’ focalizzat­o sulla Coppa del mondo e ha lavorato tanto per essere al top». Sensazioni confermate da Rodrygo del Real Madrid: «E’ super giocare con Neymar, è sempre stato il mio idolo».

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