Samardzic e Pafundi nel mirino Muscoli e fantasia per il futuro
Piacciono i due giovani dell’Udinese. È stata chiesta un’opzione sul 16enne azzurro
Nessuna fretta ma tanta attenzione sui movimenti e gli sviluppi di un mercato che ha visto il Napoli protagonista assoluto dell’ultima sessione estiva e che si prepara alla prossima con serenità guardando al cosiddetto “mercato di riparazione” di gennaio come una opportunità ma nulla di più. Si va verso la conferma dell’intera rosa a disposizione di Luciano Spalletti. Anche perché difficilmente qualcuno vorrà andare via con la prospettiva allettante di poter vincere uno scudetto. In questo senso l’unico finora meno utilizzato e che potrebbe cercare nuovi lidi è Diego Demme, ma anche se il tedesco volesse partire la soluzione interna con Gaetano alternativa di Lobotka lascia tranquilli tutti.
Prestigio europeo E allora nel Napoli che verrà serviranno
rifiniture per migliorare una rosa già molto competitiva a livello internazionale, come ha dimostrato il girone di Champions, dove il Napoli vanta il miglior attacco. I modelli che oggi vanno per la maggiore si chiamano Benfica e Borussia Dortmund, oltre ai sorprendenti azzurri. Il metodo è quello di inseguire talenti ancora non del tutto esplosi e portarli a maturazione. Insomma una politica sostenibile, senza sceicchi o nababbi americani alle spalle. Il che comporta un lavoro profondo e competente di scout - e il responsabile Maurizio Micheli è una garanzia - coordinato poi all’abilità di un direttore sportivo come Cristiano Giuntoli, capace di sfruttare i momenti giusti per inserirsi senza spendere troppi soldi. Giocando spesso d’anticipo, quando le condizioni lo consentono.
Gioielli friulani Fra i tanti osservati con attenzione dall’entourage napoletano ci sono due gioielli dell’Udinese, club dal quale gli azzurri hanno preso diversi talenti, Piotr Zielinski su tutti. E c’è un tedesco che per certi versi somiglia proprio al polacco: Lazar Samardzic, classe 2002. Proprio al Maradona una settimana fa ha stupito tutti segnando un bel gol. Non è rimasto sorpreso Luciano Spalletti: «Il tedesco è un bel talento e sappiamo che ha questi numeri» ha sottolineato passata la paura per quel gol in rimonta del 3-2. A dimostrazione che il Napoli sta seguendo questa crescita. Così come Aurelio De Laurentiis vorrebbe ottenere dai Pozzo una opzione su Simone Pafundi, il sedicenne che Roberto Mancini ha già fatto esordire questa settimana in Nazionale.
Attenti su Frattesi Nel monitorare gli sviluppi che proprio in gennaio potrebbero esserci, il Napoli è anche sulle tracce di Davide Frattesi, il centrocampista classe 1999 del Sassuolo, già nel giro della Nazionale. Nessuna voglia di alimentare aste, visto che sul giocatore c’è la Roma e anche altre big. Ma se qualcuno facesse un passo indietro ecco che Giuntoli sarebbe pronto a inserirsi. Il Sassuolo è “bottega cara”, ma De Laurentiis ha saputo essere credibile e tempestivo in agosto sull’affare di Giacomo Raspadori. Il Napoli quando si muove lo fa con convinzione, senza troppi sondaggi ma andando subito al cuore della trattativa. Così l’estate scorsa venne superata la concorrenza sull’attaccante della Juventus. Ora per Frattesi magari non si riproporrà lo stesso schema, ma l’amministratore delegato Giovanni Carnevali sa che, se gli azzurri si muoveranno non sarà per perdere tempo. Vedremo come si svilupperà questa situazione.
Occhio a Frattesi
Roma in vantaggio sul centrocampista del Sassuolo, ma se non chiude a gennaio il Napoli è pronto