Vlahovic è già tornato in forma Un gol e due assist col Bahrein
Il c.t. Stojkovic: «Era importante che Dusan mettesse minuti nelle gambe e poi ha anche segnato. Ora testa al Brasile»
L’aria della Serbia e del Mondiale ha fatto bene a Dusan Vlahovic. Il bomber della Juventus, fermato dalla pubalgia nelle ultime due settimane in bianconero, ieri in un colpo solo ha ritrovato il campo e il gol nell’amichevole vinta per 5-1 contro il Bahrein (a segno anche Jovic, Djuricic e Tadic, autore di una doppietta). Lo spezzone con gol e 2 assist di Dusan è una buona notizia per il c.t. Dragan Stojkovic, che punta forte sull’ex Fiorentina per la Coppa del Mondo in Qatar (nel girone affronterà Brasile, Svizzera e Camerun), ma anche per la Juventus. Già, perché alla Continassa, invece che pensare alle gare saltate da Dusan per infortunio nell’ultimo periodo (peraltro, almeno in campionato, tutte vinte dalla squadra di Allegri), sono concentrati sulle prossime: ossia sulla ripartenza di gennaio. I miglioramenti mostrati ieri da Vlahovic lasciano ben sperare in vista
della ripresa post Mondiale. Se tutto andrà secondo programmi, Allegri in un colpo solo aggiungerà nel motore DV9, Di Maria (pure lui in gol nell’amichevole dell’Argentina), Federico Chiesa e Paul Pogba.
Parola di Stojkovic Pensieri futuri, almeno per Vlahovic. Adesso nella testa del centravanti della Juventus c’è soltanto il Mondiale. Dopo la larga vittoria, il c.t. Stojkovic ha fatto il punto sulle condizioni dello juventino: «Avevamo deciso che Vlahovic non sarebbe partito titolare, ma che avrebbe comunque messo minuti nelle gambe. È riuscito a segnare un gol. I suoi movimenti e la sua partecipazione al gioco sono stati soddisfacenti. Per quanto riguarda la fiducia, è importante che ogni attaccante segni. È stata un’ottima partita nel secondo tempo». Adesso il conto alla rovescia per la Serbia segna meno 5. La prossima settimana (giovedì 24), Vlahovic e compagni esordiranno contro il Brasile, fresco di pre ritiro proprio nel quartier generale della Juventus. Nella nazionale verdeoro, Vlahovic ritroverà i tre compagni Danilo, Alex Sandro e Bremer. E sono alte le probabilità che almeno i primi due siano schierati dal primo minuto dal c.t. Tite, che negli giorni torinesi ha mischiato molto le carte durante le sedute tattiche. Di sicuro, la Serbia si ritroverà di fronte tutta la qualità di Neymar, apparso molto più che motivato negli allenamenti alla Continassa. Tutte ragioni che inducono Stojkovic a mantenere la calma dopo il successo contro il Bahrein: «La partita con il Brasile sarà completamente diversa. Dal punto di vista della competizione e della motivazione. È difficile dire ora quanto meglio possiamo fare in termini di percentuali. Contro il Brasile saremo molto più seri e professionali. Stavolta il risultato non era la priorità, contro il Brasile sarà importantissimo».